Stati Uniti in prima linea contro i rischi degli alimenti ultraprocessati

Stati Uniti in prima linea contro i rischi degli alimenti ultraprocessati

Stati Uniti in prima linea contro i rischi degli alimenti ultraprocessati
Negli Stati Uniti, il Dipartimento della Salute e quello dell'Agricoltura, insieme alla Fda, lanciano un'iniziativa per definire ufficialmente cosa si intenda per “alimenti ultraprocessati”, responsabili di un’ampia diffusione di malattie croniche. L'obiettivo è fornire maggiore trasparenza ai consumatori e sviluppare politiche sanitarie efficaci per ridurre l'impatto di questi prodotti sulla salute pubblica.

Sotto la guida del Segretario all’U.S. Department of Health and Human Services Robert F. Kennedy Jr. e della Segretaria all’U.S. Department of Agriculture Brooke L. Rollins, la Food and Drug Administration (Fda) e l’U.S. Department of Agriculture (Usda) intensificano gli sforzi federali per contrastare le crescenti preoccupazioni legate agli alimenti ultraprocessati e alla diffusione delle malattie cronico-degenerative correlate alla dieta, che rappresentano una vera e propria “epidemia” negli Stati Uniti.

Le due agenzie hanno infatti lanciato una Richiesta di Informazioni (RFI) congiunta, con l’obiettivo di raccogliere dati utili a definire in maniera ufficiale e uniforme il concetto di “alimento ultraprocessato”. Tale passo è ritenuto cruciale per garantire ai consumatori maggiore trasparenza su ciò che mangiano.

“Gli alimenti ultraprocessati stanno guidando la nostra epidemia di malattie croniche – dichiara il segretario HHS Robert F. Kennedy Jr -. Dobbiamo agire con decisione per eliminare le cause alla radice delle malattie e migliorare la salute della nostra catena alimentare. Definire con chiarezza e uniformità cosa sia un alimento ultraprocessato ci aiuterà ancora di più a ‘Make America Healthy Againì (rendere l’America nuovamente sana).”
Al momento, negli Stati Uniti non esiste una definizione ufficiale condivisa di alimento ultraprocessato. L’introduzione di uno standard federale uniforme segue la recente pubblicazione del rapporto “Make Our Children Healthy Again Assessment”, che individua nell’eccessivo consumo di questi alimenti una delle principali cause della crisi di malattie croniche infantili.

La segretaria all’Agricoltura Brooke L. Rollins sottolinea l’importanza del provvedimento: “Il Presidente Trump ha posto come priorità il miglioramento della salute delle famiglie e delle comunità americane. Questa Richiesta di Informazioni rappresenta un ulteriore passo verso scelte più consapevoli da parte dei consumatori. Una definizione unificata e comprensibile di alimento ultraprocessato era attesa da tempo e sono pronta a lavorare con il segretario Kennedy per ‘Make America Healthy Again’. Voglio inoltre garantire che gli operatori della filiera agricola vengano coinvolti nel dialogo.”

Anche il commissario della Fda, Marty Makary, M.D., M.P.H., si mostra entusiasta dell’iniziativa, affermando: “Sono lieto di guidare questo sforzo cruciale alla FDA. Le minacce per la nostra salute legate agli alimenti spesso considerati ultraprocessati sono chiare e convincenti, ed è imperativo lavorare fianco a fianco con i nostri partner federali per promuovere, per la prima volta, una definizione uniforme di questi alimenti.”
Secondo le stime, circa il 70% dei prodotti confezionati presenti nel mercato alimentare statunitense rientrerebbe nella categoria degli alimenti ultraprocessati, mentre i bambini assumerebbero più del 60% delle loro calorie proprio da tali prodotti. Numerosi studi scientifici hanno evidenziato correlazioni tra consumo di questi alimenti e effetti negativi sulla salute, tra cui malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, tumori, obesità e disturbi neurologici. Contrastare il consumo eccessivo di alimenti ultraprocessati rappresenta, dunque, una componente fondamentale per il programma “Make America Healthy Again”.

Stabilire una definizione uniforme di “alimento ultraprocessato” consentirà una maggiore coerenza nella ricerca e nelle politiche sanitarie, aprendo la strada a interventi mirati contro i rischi connessi a questo tipo di alimentazione. La RFI verrà pubblicata sul Federal Register il 24 luglio, con invito a fornire proposte su fattori e criteri da includere nella definizione.

Parallelamente alla definizione normativa, la Fda e i National Institutes of Health investiranno in ricerche di alta qualità tramite il nuovo Nutrition Regulatory Science Program, per approfondire i dubbi riguardo ai reali impatti sanitari degli alimenti ultraprocessati. Il Dipartimento continuerà inoltre a sviluppare e implementare politiche e programmi strategici volti a ridurre drasticamente le malattie croniche e garantire un futuro più sano per la nazione americana.

24 Luglio 2025

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