Parotite. Casi stabili nel 2023 nella Ue/See, ma colpiti sempre più adulti. Il report Ecdc

Parotite. Casi stabili nel 2023 nella Ue/See, ma colpiti sempre più adulti. Il report Ecdc

Parotite. Casi stabili nel 2023 nella Ue/See, ma colpiti sempre più adulti. Il report Ecdc
Il 26,4% dei casi ha riguardato adulti sopra i 30 anni e l’età mediana è salita a 21 anni, contro i 10 del 2022 La vaccinazione si conferma fondamentale per prevenire epidemie e forme gravi di malattia. I dati dell’Ecdc

Sono stati 2.963 i casi di parotite segnalati negli Stati membri dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo, corrispondenti a un tasso di notifica pari a 0,7 casi ogni 100mila abitanti. Un dato sostanzialmente stabile rispetto al 2022, ma ancora inferiore ai livelli pre-pandemici: nel 2019, infatti, il tasso era di 3,4 e nel 2020 di 1,7 casi ogni 100mila abitanti.

Questo il quadro tracciato dal Report annuale 2023 dell’Ecdc dal quale emerge che se da un lato l’incidenza complessiva della parotite resta contenuta, dall’altro emergono casi tra gli adulti e la persistente sottovaccinazione in alcune fasce pediatriche. Uno scenario che rende urgente un rafforzamento delle strategie vaccinali su tutto il territorio europeo.

“Un’elevata copertura vaccinale contro il morbillo, la rosolia e la parotite è essenziale per prevenire le epidemie di parotite e progredire verso l’eliminazione del morbillo e della rosolia; la vaccinazione è inoltre associata a una riduzione della gravità della malattia” sottolinea una nota dell’Agenzia europea.

Distribuzione per età. I bambini tra 1 e 4 anni e 5 e 9 anni hanno registrato i tassi più elevati, rispettivamente 4,4 e 4,05 casi ogni 100mila abitanti. Tuttavia, si nota un cambiamento rilevante: nel 2023, il 26,4% dei casi ha riguardato adulti sopra i 30 anni, e l’età mediana è salita a 21 anni, contro i 10 del 2022. Uno spostamento verso le fasce d’età adulte che pone nuove sfide in termini di prevenzione e copertura vaccinale.

Differenze di genere e copertura vaccinale La malattia ha colpito leggermente più gli uomini (53,7%), soprattutto nelle fasce pediatriche e adolescenziali, mentre nelle fasce adulte la prevalenza è risultata leggermente superiore tra le donne. Un dato di rilievo riguarda i bambini tra i 5 e i 9 anni, che rappresentano il 25,1% dei casi totali: tra questi, solo il 34% risultava completamente vaccinato (almeno due dosi).

Ruolo della vaccinazione L’Ecdc sottolinea come un’alta copertura vaccinale contro morbillo, rosolia e parotite sia cruciale per prevenire focolai e garantire il percorso verso l’eliminazione delle tre malattie. Inoltre, il vaccino non solo riduce l’incidenza, ma è anche associato a forme meno gravi di parotite nei soggetti colpiti.

05 Agosto 2025

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