Nascita pretermine: colpa dei batteri?

Nascita pretermine: colpa dei batteri?

Nascita pretermine: colpa dei batteri?
I microrganismi associati alla comparsa di vaginosi batterica potrebbero essere responsabili dell’infiammazione che dà il via al travaglio pretermine. Ma potrebbero bastare comuni probiotici per impedirlo.

La tipologia di batteri che colonizza la placenta durante la gravidanza può essere il fattore che determina la nascita pretermine e diversi altri problemi dello sviluppo del feto secondo uno studio pubblicato su mBio.http://mbio.asm.org/content/2/1/e00280-10.full.pdf+html
La ricerca è stata condotta da ricercatori dell’Harvard Medical School, del Brigham and Women's Hospital e del Children's Hospital of Boston, che hanno analizzato 25 marcatori prelevati dalla placenta di 527 donne che hanno partorito con cesareo tra la ventitreesima e la ventisettesima settimana di gestazione. 
“La risposta fetale all’infiammazione – hanno spiegato i ricercatori – sembra contribuire all’insorgenza del travaglio pretermine, oltre che alla comparsa di danni fetali e di complicanze […]. E i nostri dati suggeriscono che la colonizzazione della placenta da parte di specifici gruppi di organismi può aumentare il rischio di condizioni infiammatorie sistemiche”.
I batteri “incriminati” sono quelli comunemente associati alla comparsa di vaginosi batterica, mentre la colonizzazione da parte di diversi ceppi di Lactobacillus sembra avere un effetto protettivo sopprimendo la risposta infiammatoria.
“Il nostro studio supporta l’ipotesi che la colonizzazione della placenta da parte di microrganismi vaginali può indurre una risposta infiammatoria nel feto e nel neonato e che la caratteristica molecolare dominante di questa risposta più dipendere dal tipo di batteri”, ha spiegato Andrew Onderdonk dell’Harvard Medical School e del Brigham and Women's Hospital, nonché uno degli autori dello studio. Perciò, ha concluso, “mirare alla colonizzazione della placenta con specifici farmaci e probiotici durante le prime fasi della gravidanza può essere efficace non solo per prevenire la nascita pretermine ma anche le devastanti e ampie conseguenze infiammatorie nei neonati”.

01 Febbraio 2011

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...