Liberalizzazioni. Mnlf: “Da titolari farmacia mistificazione dei fatti”

Liberalizzazioni. Mnlf: “Da titolari farmacia mistificazione dei fatti”

Liberalizzazioni. Mnlf: “Da titolari farmacia mistificazione dei fatti”
Questo il giudizio da parte del Movimento nazionale liberi farmacisti, per i quali le 'lenzuolate' di Guidi toccano nel vivo gli interessi dei titolari di farmacia. "Il vero motivo per cui i titolari di farmacia hanno fatto muovere le "truppe" di riserva è la perdita del monopolio del farmaco e di conseguenza di quello corporativo".

"In queste prime ore di dibattito circa il ddl concorrenza in preparazione al Ministero dello Sviluppo economico si assiste ad un 'f'uoco di fila' inusitato da parte dei titolari di farmacia per un provvedimento che toccherà gli interessi delle farmacie al massimo per una perdita giornaliera di 35/40 euro. Da questo dato bisogna partire per analizzare quale è il reale motivo del contendere. A dar man forte al neocorporativismo sono scesi in campo i rappresentanti dei medici di famiglia, quella degli otorinolaringoiatri e persino quella degli oncologi. Tutti soggetti che non sono mai intervenuti quando questa organizzazione ha denunciato ciò che avviene quotidianamente sotto i loro occhi, ovvero la vendita in farmacia dei farmaci con obbligo di prescrizione senza la dovuta ricetta medica. Le motivazioni del loro intervento sono l'esempio dell'inganno in cui loro stessi sono caduti: il farmaco deve rimanere in mano al farmacista". Questo il commento del Movimento nazionale liberi farmacisti (Mnlf) alle 'lenzuolate' proposte dal ministro dello Sviluppo, Federica Guidi.
 
"Ebbene, nessuno vuole che il farmaco di fascia C con obbligo di ricetta venga distribuito con modalità diversa da quella che oggi viene utilizzata, attraverso il consiglio, la professionalità e la competenza del farmacista. Per onestà intellettuale è bene che questi signori sappiano che ad oggi i farmaci da banco, già oggetto di provvedimenti di riforma, è distribuito esclusivamente dal farmacista in parafarmacia e GDO e che il 75% degli esercizi avviati dopo la riforma sono stati aperti da farmacisti che sino a ieri erano dietro il banco di una farmacia. Tutti questi esercizi, che possono già vendere farmaci veterinari con obbligo di ricetta, sono sottoposti a serrati controlli dalle Asl e debbono partecipare alle attività di farmacovigilanza come le stesse farmacie. Quello che stupisce – prosegue in una nota il Mnlf – è la presa di posizione del Direttore Generale dell'AIFA Luca Pani, ovvero un dirigente di un organismo 'arbitro' che, in un tweet, partecipa alla 'kermesse' pro-corporazioni paragonando il provvedimento allo studio con il sistema americano dei drugstore. Questo è vero e proprio "terrorismo" mediatico finalizzato a spaventare legislatori e cittadini attraverso una palese inganno della realtà".
 
"Tutte queste prese di posizione sono l'esempio più chiaro di quale sia il peso delle corporazioni in Italia e di come sia necessario diminuirne il potere. Il vero motivo per cui i titolari di farmacia hanno fatto muovere le 'truppe' di riserva, poi toccherà ai politici amici già mobilitati, è la perdita del monopolio del farmaco e di conseguenza di quello corporativo. Il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti e la Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane – conclude la nota – si appellano alle forze liberali di questo Paese, alle Associazioni dei consumatori e a quanti ne hanno le "tasche piene" dell'influenza degli interessi privati sulla vita della società italiana perché facciano sentire alta la loro voce".

10 Febbraio 2015

© Riproduzione riservata

L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie
L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie

Dopo la lezione bruciante della pandemia di COVID-19, l'Unione Europea si dota di una cassetta degli attrezzi condivisa per affrontare le prossime crisi sanitarie. Il Piano, presentato oggi, non è...

Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”
Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”

Il “social freezing”, la crioconservazione degli ovociti per ragioni non mediche, è un fenomeno in netta crescita in Italia, seppur in un vuoto normativo che il Governo si impegna a...

Rsa. Per la “lungoassistenza” il Ssn paga il 50% delle rette. Pd: “Famiglie allo stremo”
Rsa. Per la “lungoassistenza” il Ssn paga il 50% delle rette. Pd: “Famiglie allo stremo”

Un fondo da 100 milioni di euro annui a partire dal 2026 per l’assistenza ai malati di Alzheimer e altre demenze senili, e assunzioni in deroga ai vincoli di spesa...

Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge
Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge

Con il via libera definitivo della Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge e porta con sé un pacchetto di novità che promette di cambiare concretamente la quotidianità di pazienti, medici...