Pace (Fofi): “Condivisibile la proposta di un tavolo per le parafarmacie”

Pace (Fofi): “Condivisibile la proposta di un tavolo per le parafarmacie”

Pace (Fofi): “Condivisibile la proposta di un tavolo per le parafarmacie”
La proposta dell’Associazione nazionale parafarmacie di un tavolo per affrontare le problematiche del settore, trova concorde la Federazione degli Ordini. Che rilancia: “Non ci sono farmacisti di serie A e B ma solo situazioni che limitano la professionalità”.

Con una nota stampa, Maurizio Pace, segretario della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani, sottolinea il proprio apprezzamento per l’iniziativa dell’Anpi: “La proposta di istituire un tavolo di discussione che veda riuniti Federazione degli Ordini,  Federfarma e i rappresentanti dei colleghi titolari di parafarmacia è un elemento positivo che viene a inserirsi  in un momento cruciale per la professione”. E rilancia: questa infatti, secondo il segretario, può essere l’occasione “per riaffermare alcuni principi fondamentali che sono alla base del ruolo del farmacista, a cominciare dal fatto che siamo tutti professionisti dediti alla tutela della salute e che non esistono farmacisti di serie A e di serie B. Semmai, con l’applicazione della Legge Bersani sono venute a crearsi situazioni in cui il professionista non può esplicare tutte le sue potenzialità. Il danno più grave che può venire dalla liberalizzazione sarebbe proprio la divisione della professione”. Il nostro sistema farmaceutico” conclude Pace “ha invece bisogno di una riforma seria, capace di garantire, innanzitutto, un’evoluzione consona ai bisogni della società ma anche di soddisfare le legittime aspettative dei farmacisti. Non dimentichiamo che la nostra professione rappresenta una parte viva della società fin dall’Unità nazionale e non possiamo quindi permettere che questo patrimonio venga disperso”.

08 Marzo 2011

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