Inaugurato Centro di Simulazione e Alta Formazione presso l’Ospedale di Udine. Telesca: “Accrescere competenze per ridurre rischio pazienti”

Inaugurato Centro di Simulazione e Alta Formazione presso l’Ospedale di Udine. Telesca: “Accrescere competenze per ridurre rischio pazienti”

Inaugurato Centro di Simulazione e Alta Formazione presso l’Ospedale di Udine. Telesca: “Accrescere competenze per ridurre rischio pazienti”
L'assessore ha quindi osservato come l'attivazione del Centro possa rappresentare "un buon viatico per un lavoro importante di integrazione in questo ospedale universitario che è un'eccellenza e ha le potenzialità per diventare un riferimento anche oltre i confini della regione"

"Oggi un intero piano dell'ospedale di Udine diventa centro di alta formazione che coniuga didattica e pratica clinica interattiva e attraverso la simulazione offre innovazione nella formazione di studenti universitari, medici e professionisti sanitari. Questo significa accrescere le competenze e ridurre il rischio per i pazienti. Mettiamo in campo, grazie alla collaborazione con Università e Azienda ospedaliero universitaria "Santa Maria della Misericordia" di Udine uno strumento d'avanguardia". Lo ha affermato l'assessore regionale della Salute, Maria Sandra Telesca, durante l'inaugurazione del Centro di simulazione e alta formazione (Csaf) che ha sede al sesto piano del padiglione 5 dell'Ospedale di Udine.

"Qui abbiamo la possibilità di fare formazione agli studenti, ai professionisti dell'Azienda – ha indicato Telesca auspicando che il Centro possa essere utilizzato anche dal resto della sanità regionale "in un'ottica di apertura orientata a migliorare le competenze, per offrire quella qualità e quella sicurezza ai nostri cittadini su cui da tre anni stiamo lavorando". Per l'assessore, il lavoro sulla sicurezza dei cittadini richiede delle scelte che non sempre vengono comprese ed ha ribadito come migliorare la competenza sia fondamentale per diminuire i rischi in sanità.

Telesca ha evidenziato, inoltre, come l'evento odierno possa rappresentare "un buon viatico per un lavoro importante di integrazione in questo ospedale universitario che è un'eccellenza e ha le potenzialità per diventare un riferimento anche oltre i confini della regione". L'assessore ha poi ricordato il ruolo fondamentale della formazione "che deve avere comunque la caratteristica dell'apertura verso tutti coloro che operano qui o in altre aziende perché i professionisti della sanità collaborino assieme; questo – ha concluso – determinerà la crescita di tutto il nostro sistema sanitario regionale".

Csaf, come è stato illustrato, è un ospedale virtuale dotato di sala operatoria, terapia intensiva, area chirurgica, radiologia e degenze, dedicata alla formazione interattiva mediante l'utilizzo e la sperimentazione di innovative tecniche di apprendimento, con un coinvolgimento attivo del discente in condizioni di completa sicurezza. Una struttura formativa che assicura, grazie a strumenti e metodi di simulazione, l'acquisizione di abilità tecniche e relazionali di alto livello, fondamentali soprattutto per garantire un impegno continuo per la sicurezza di paziente e operatore. La simulazione consente infatti di provare e verificare tecniche diagnostiche, terapeutiche o assistenziali, potenziandone l'efficacia e riducendo così al minimo i rischi per i pazienti e per i professionisti.
 

05 Febbraio 2016

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