Disabili maltrattati. Un altro caso, questa volta in Sardegna. 14 operatori sospesi. Lorenzin: “Inasprire le pene. Ispezioni proseguono”

Disabili maltrattati. Un altro caso, questa volta in Sardegna. 14 operatori sospesi. Lorenzin: “Inasprire le pene. Ispezioni proseguono”

Disabili maltrattati. Un altro caso, questa volta in Sardegna. 14 operatori sospesi. Lorenzin: “Inasprire le pene. Ispezioni proseguono”
Dopo quello di Roma, un altro episodio di maltrattamenti a disabili ricoverati in centri specializzati. La nuova operazione dei Nas al centro Aias di Decimomannu (vedi il video). Lorenzin: "In tutta Italia proseguono controlli e perquisizioni”. E ribadisce l’importanza di accelerare l’esame del ddl che prevede l’aumento di un terzo della pena per gli autori di abusi nei confronti degli ospiti delle strutture socio sanitarie.

Maltrattavano i pazienti disabili. Ma sono stati fermati dai Nas di Cagliari, che hanno notificato 14 provvedimenti di sospensione ad altrettanti operatori dell’Aias di Decimomannu protagonisti dei maltrattamenti a danno di malati. “Nessuna tolleranza verso gli operatori di strutture socio assistenziali che maltrattano anziani, disabili e malati. I Carabinieri del Nas stanno lavorando in modo straordinario, con controlli quotidiani che rendono di grande efficacia la task force che abbiamo istituito nel luglio del 2013 al Ministero”, a dichiarato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin intervenendo sul caso a pochi giorni da un’altra vicenda di maltrattamenti verificatesi, questa volta, in una struttura alle porte di Roma.

“Le indagini su una singola struttura – prosegue Lorenzin nella nota – ha fatto luce su questi comportamenti di inaudita gravità, mentre in tutta Italia proseguono controlli e perquisizioni. Con la task force i cittadini hanno trovato un punto di riferimento, le segnalazioni che arrivano su presunti abusi sono testimonianza della fiducia che nutrono nelle istituzioni e nel lavoro dei Nas, che ancora una volta ringrazio per il grande impegno”.

Lorenzin ribadisce, dunque, l’auspicio su una “accelerazione dell’esame al Senato del ddl che porta il mio nome e che, tra i provvedimenti, prevede l’aumento di un terzo della pena per gli autori di abusi nei confronti degli ospiti delle strutture socio sanitarie. Dopo migliaia di controlli effettuati in oltre due anni di lavoro, credo sia quello – conclude il ministro della Salute – un altro provvedimento importantissimo che dobbiamo a difesa dei cittadini più fragili”.

15 Febbraio 2016

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