Manovra. Renzi: “Su sanità si è tagliato anche troppo. In questo settore siamo tra i Paesi più forti”

Manovra. Renzi: “Su sanità si è tagliato anche troppo. In questo settore siamo tra i Paesi più forti”

Manovra. Renzi: “Su sanità si è tagliato anche troppo. In questo settore siamo tra i Paesi più forti”
"L'Italia deve smetterla con i tagli lineari". Così il premier è intervenuto nel corso della sua visita all'ospedale San Raffaele di Milano. Renzi ha poi ricordato come "solo qualche anno fa il Fondo sanitario nazionale era da 106 miliardi", mentre ora, torna nuovamente ad affermare, "è passato a 112, e la nostra spesa sul Pil non è più alta degli altri paesi".

"L'Italia deve smetterla con i tagli lineari. Sulla sanità è evidente che si è tagliato anche troppo". Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è intervenuto oggi nel corso di una visita all'ospedale San Raffaele di Milano.
 
Il premier è poi tornato a ricordare come, fino a qualche anno fa il Fondo sanitario nazionale fosse a quota 106 mld, mentre ora "è passato a 112 mld, e la nostra spesa per la sanità sul pil non è più alta degli altri paesi". Una affermazione, questa del premier, che ribadisce quanto già detto pochi giorni fa dal premier a Uno Mattina e che, considerando il fatto che il Fondo 2016 era di 111 miliardi, si presta a più di una interpretazione: la prima è che quei "112" miliardi citati due volte da Renzi, in realtà, siano l'ammontare in qualche modo già stabilito per il budget 2017, ovvero 1 miliardo in più contro i 2 sui quali Lorenzin sta ancora puntando i piedi.
 
Il nostro Paese, ad ogni modo, per quel che riguarda il settore sanità, "è tra i più forti al mondo", ha sottolineato il premier. Proprio in virtù di questo l'Italia "deve giocare la partita a livello internazionale, ha spiegato. "Altrimenti tra qualche anno – ha aggiunto – ci troviamo tra Regioni a giocare il campionato di serie B. L'Italia invece può giocare la Champions perché siamo secondi al mondo per longevità e abbiamo eccellenze del capitale umano che dobbiamo valorizzare di più, uscendo dalla retorica dei cervelli in fuga".
 
"Il Paese ha molti difetti, ce li raccontiamo tutti i giorni ed è giusto perché dobbiamo cambiare – ha concluso Renzi – ma dobbiamo ricordare che c'è un Paese che in questo settore è tra i più forti al mondo".

27 Settembre 2016

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