Lazio. Policlinico Gemelli: i referti ambulatoriali arrivano via e-mail

Lazio. Policlinico Gemelli: i referti ambulatoriali arrivano via e-mail

Lazio. Policlinico Gemelli: i referti ambulatoriali arrivano via e-mail
È questo il nuovo servizio di e-health che unisce validità legale del documento e sicurezza dell’invio grazie a firma digitale e busta virtuale crittografata spedita in posta elettronica. Ad usufruire del servizio offerto dal Policlinico romano circa 9mila cittadini ogni mese.

Risparmiare tempo, evitando file agli sportelli e in più avere comodamente a disposizione in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo sul proprio pc i referti ambulatoriali con i risultati delle analisi certificati. Questo è ora possibile per tutti i pazienti del Policlinico universitario “A. Gemelli” di Roma grazie al nuovo servizio di invio dei referti medici ambulatoriali tramite posta elettronica protetta. A usufruirne potrebbero essere i circa 9mila cittadini che ogni mese (300 ogni giorno) affluiscono agli sportelli “referti” della Spedalità del Gemelli per il ritiro. È il primo ospedale del Lazio a offrire il nuovo servizio di refertazione via web, che unisce validità legale dei documenti e sicurezza dell’invio, a tutti i pazienti che ne fanno richiesta, che potranno così ricevere nella propria casella postale elettronica i risultati degli esami diagnostici effettuati nella struttura.
I referti, in formato pdf, hanno la firma digitale, assumendo in questo modo piena validità legale pari agli omologhi referti cartacei, che comunque potranno essere sempre ritirati agli sportelli della Spedalità del Gemelli attraverso le usuali procedure.
Il nuovo servizio di refertazione online è effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati grazie all’utilizzo della “busta pdf”: i file con i referti vengono inseriti in un archivio contenitore, cioè una busta virtuale il cui contenuto è protetto da password personale.
Agli sportelli della Spedalità, al momento della prenotazione o del pagamento della prestazione, il paziente che farà richiesta di ricevere i referti via e-mail dovrà compilare e firmare un modulo, indicando l’indirizzo di posta elettronica personale, l’eventuale numero di telefono cellulare cui inviare un sms di cortesia per notificare l’avvenuto trasmissione dei documenti, l’informativa e il consenso al trattamento dei dati personali. Sulla ricevuta di pagamento sarà stampato codice personale, che servirà ad aprire la busta crittografata contenete il referto in pdf recapitato via e-mail all’indirizzo indicato.
L’effettuazione della prestazione, la compilazione e la stampa digitale del referto seguiranno l’iter usuale. Quando il referto sarà pronto e certificato con firma digitale, il sistema provvederà automaticamente all’invio, con contemporaneo avviso tramite sms.
Unificando firma digitale e busta virtuale protetta il Gemelli si pone all’avanguardia nell’invio informatico dei referti, per sicurezza, completezza, semplicità del servizio fornito al paziente. La ricezione per posta elettronica è infatti facile e immediata, le comunicazioni sono protette a tutela della privacy e i documenti firmati, acquisendo così valore giuridico senza necessità di ritirare l’originale cartaceo.

14 Luglio 2011

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...