Rimborsi ex specializzandi. Fnomceo: “Riconoscere a tutti il dovuto risarcimento”

Rimborsi ex specializzandi. Fnomceo: “Riconoscere a tutti il dovuto risarcimento”

Rimborsi ex specializzandi. Fnomceo: “Riconoscere a tutti il dovuto risarcimento”
È quanto ha chiesto oggi la Federazione ricevuta in audizione davanti alla Commissione Istruzione nell'ambito dell'esame del disegno di legge. "Riteniamo che la formazione specialistica dei medici debba essere considerata una 'priorità nazionale' e che debba essere posto in essere il massimo sforzo per reperire risorse così da aumentare il numero dei contratti di formazione specialistica".

“Prevedere che la remunerazione annua omnicomprensiva, di importo pari a 11.000 euro, sia riconosciuta indipendentemente dalla presentazione o meno di domanda giudiziale per il riconoscimento retroattivo di remunerazione o risarcimento del danno”. È quanto ha chiesto oggi la Fnomceo, rappresentata dal Presidente Roberta Chersevani e dal Vicepresidente Maurizio Scassola, ricevuta in audizione davanti alla Commissione Istruzione nell'ambito dell'esame del disegno di legge n. 2400 “Disposizioni relative alla corresponsione di borse di studio ai medici specializzandi ammessi alle scuole di specializzazione dal 1978, specializzati negli anni dal 1982 al 1992, e all'estensione dei benefici normativi ai medici specializzandi ammessi alle scuole di specializzazione universitarie negli anni dal 1993 al 2006”.

La questione è nota e nasce da lontano, e precisamente dalle direttive Europee 75/362/CEE, 75/363/CEE e soprattutto dalla 82/76/CEE (coordinate con la direttiva 93/16/CEE ) che hanno introdotto, in favore dei medici iscritti ai corsi di specializzazione, tanto a tempo pieno quanto a tempo ridotto, il diritto ad una adeguata remunerazione in tutti gli Stati membri. È solo dal 1991 – e in seguito alla condanna della Corte di Giustizia CE – che l’Italia inizia a recepire, e in maniera parziale, il provvedimento, dando il via a un contenzioso che è costato sinora alle casse dello Stato più di 500 milioni di euro e potrebbe arrivare a far spendere sino a cinque miliardi di euro.

Favorevoli i rilievi della Fnomceo sul Ddl A.S. 2400, adottato come testo base dalla Commissione, in particolare laddove “esso oltre al riconoscimento economico retroattivo del periodo di formazione stabilisce anche una modalità alternativa di sanatoria, consistente in periodi di contribuzione figurativa, che può condurre al prepensionamento o all'integrazione della pensione già percepita”.

La Fnomceo auspica infatti “che attraverso l’approvazione di un provvedimento legislativo possa risolversi definitivamente la questione esposta che tocca la giustizia e i sacrifici di tante famiglie, adeguandosi quindi completamente alle indicazioni provenienti dalle direttive comunitarie e dalle sentenze richiamate. Il diritto di matrice comunitaria ha infatti sancito ciò che la ragione avrebbe dovuto riconoscere da subito”.

In conclusione, uno sguardo al presente e al futuro dei giovani medici: “La Fnomceo ritiene – si conclude la memoria depositata oggi – che la formazione specialistica dei medici debba essere considerata una 'priorità nazionale' e che debba essere posto in essere il massimo sforzo per reperire risorse così da aumentare il numero dei contratti di formazione specialistica”.

10 Novembre 2016

© Riproduzione riservata

Corte Costituzionale ribadisce il ‘sì’ all’uso dei medici in quiescenza nell’assistenza primaria
Corte Costituzionale ribadisce il ‘sì’ all’uso dei medici in quiescenza nell’assistenza primaria

La Corte costituzionale con la sentenza numero177, depositata oggi, ha respinto la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 1, comma l, della legge della Regione Sardegna numero 2 del 2025. Tale...

Il Ministro Schillaci a Bruxelles incontra l’Associazione medici italiani in Belgio
Il Ministro Schillaci a Bruxelles incontra l’Associazione medici italiani in Belgio

Il Ministro della Salute Orazio Schillaci, impegnato a Bruxelles per la riunione del Consiglio Ue dei Ministri della Salute, ha incontrato l’Associazione medici italiani in Belgio nell’ambito degli Stati generali...

L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie
L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie

Dopo la lezione bruciante della pandemia di COVID-19, l'Unione Europea si dota di una cassetta degli attrezzi condivisa per affrontare le prossime crisi sanitarie. Il Piano, presentato oggi, non è...

Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”
Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”

Il “social freezing”, la crioconservazione degli ovociti per ragioni non mediche, è un fenomeno in netta crescita in Italia, seppur in un vuoto normativo che il Governo si impegna a...