Contratti. Fials e Unsa: “Da Governo disponibilità a intervenire su risorse per pubblico impiego”

Contratti. Fials e Unsa: “Da Governo disponibilità a intervenire su risorse per pubblico impiego”

Contratti. Fials e Unsa: “Da Governo disponibilità a intervenire su risorse per pubblico impiego”
I sindacati sono stati ricevuti oggi a Palazzo Vidoni. “Il Governo, in risposta alle richieste formulate dall’UNSA e dalla FIALS, ci ha fatto sapere che si impegnerà a massimizzare il più possibile le risorse da destinare ai rinnovi contrattuali”.

A seguito della manifestazione del 9 novembre u.s. a Piazza Montecitorio e alla volontà di proseguire con lo sciopero della fame per ottenere un contratto dignitoso per i dipendenti pubblici, l’UNSA e la FIALS sono state ricevute a Palazzo Vidoni.
 
“Abbiamo registrato una piena disponibilità da parte del Governo ad intervenire sulle criticità del pubblico impiego» dichiarano Massimo Battaglia e Giuseppe Carbone, Segretari Generali rispettivamente della Federazione Confsal-UNSA e FIALS-Confsal, al termine dell’incontro odierno in Funzione Pubblica con la delegazione della Ministra Madia, presenti il Capo di Gabinetto B. Polverari, il Vice Capo di Gabinetto e il Segretario del Ministro.
 
“Il Governo, in risposta alle richieste formulate dall’UNSA e dalla FIALS, ci ha fatto sapere che si impegnerà a massimizzare il più possibile le risorse da destinare ai rinnovi contrattuali e al tempo stesso ad intervenire anche legislativamente per modificare la normativa vigente relativa al pubblico impiego su alcuni punti che abbiamo già da tempo segnalato. Ci riferiamo ad esempio, ma non solo, alla Legge Brunetta e al sistema delle relazioni sindacali” proseguono Battaglia e Carbone
 
“Abbiamo potuto verificare inoltre la grande attenzione con cui in Funzione Pubblica si analizzano e approfondiscono le proposte avanzate nel corso del tempo dall’UNSA e dalla FIALS nell’ambito e in coerenza con la piattaforma confederale. Pertantoۗ» concludono Battaglia e Carbone «nel sospendere in questa fase lo sciopero della fame indetto per domani, attendiamo una rapida convocazione nei prossimi giorni da parte del Ministro per proseguire il confronto”.

15 Novembre 2016

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