Migranti. La tragedia di Salerno. Dalla Asl forniti assistenza, profilassi e prime cure

Migranti. La tragedia di Salerno. Dalla Asl forniti assistenza, profilassi e prime cure

Migranti. La tragedia di Salerno. Dalla Asl forniti assistenza, profilassi e prime cure
La Asl di Salerno ha attivato la propria macchina organizzati all’arrivo, ieri nel porto di Salerno della nave militare spagnola con a bordo oltre 375 migranti recuperati due giorni fa in mezzo al Mediterraneo, e i cadaveri di 26 donne morte durante la traversata. Il dg Giordano: “Gli operatori chiamati ad intervenire stanno dando prova di altissima professionalità e doti umane di prim’ordine”.

L’Asl Salerno ha attivato la propria macchina organizzativa in occasione del nuovo sbarco di migranti avvenuti mattina nel porto di Salerno. Il Direttore Generale, d’intesa con la Prefettura di Salerno, ha provveduto ad organizzare le varie attività, allertando le proprie strutture per garantire l’assistenza e le prime cure, e gli ospedali, per gli eventuali ricoveri.  

“L’Azienda – spiega la Asl in una nota -, come da prassi, ha provveduto a predisporre il piano di accoglienza e le attività di emergenza e prima assistenza, mettendo in campo proprio personale medico ed infermieristico ed avvalendosi anche della collaborazione delle Associazioni di Volontariato, in rapporto convenzionale con l’Asl Salerno per il servizio Trasporto Infermi 118. Con apposita disposizione, inoltre, sono stati messi in preallerta i pronto soccorso dei presidi ospedalieri di Sarno, Nocera Inferiore, Battipaglia ed Eboli, per eventuali ricoveri ed emergenze”.  

L’Asl ha attivato proprie postazioni dotate di ambulanze, medici, anestesisti ed infermieri, coordinati dal Direttore della Struttura Emergenza Urgenza, dott.ssa Gerarda Montella, in collaborazione con Distretto di Salerno, dott. Vincenzo D’Amato, che ha assicurato la presenza di ulteriori medici ed operatori, e che ha fornito il materiale per medicazioni e di primo trattamento (garze medicalizzate, pomate, antipiretici anche pediatrici ecc.). Le attività di sorveglianza sindromica sono state invece assicurate dal Dipartimento di Prevenzione, diretto dal dott. Domenico Della Porta, attiverà.

“Come in altre occasioni precedenti – ha dichiarato il direttore generale Antonio Giordano – l’invito della Prefettura ci trova pronti e preparati a prestare la nostra opera in maniera adeguata ed efficace. L’organizzazione è ormai collaudata, e gli operatori chiamati ad intervenire stanno dando prova di altissima professionalità e doti umane di prim’ordine, e stanno svolgendo il compito cui siamo stati chiamati con impegno e abnegazione”.

06 Novembre 2017

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