Vista. A Milano tre giorni di controlli gratuiti

Vista. A Milano tre giorni di controlli gratuiti

Vista. A Milano tre giorni di controlli gratuiti
“Vederci bene è un gioco da ragazzi!”. Questo lo slogan dell’iniziativa della Commissione Difesa Vista e Vision+ Onlus che dal 18 al 20 novembre promuoveranno a Milano, in occasione della fiera G! come Giocare, controlli gratuiti della refrazione visiva.

Esami mirati e tempestivi permettono di individuare, fin dall’infanzia, problemi legati agli occhi. Ma anche per gli adulti rappresentano un’abitudine salutare. Per questo, nel contesto ludico della fiera “G! come Giocare”, la Commissione Difesa Vista (CDV) e Vision+ Onlus promuoveranno, dal 18 al 20 novembre prossimo, una campagna di sensibilizzazione offrendo controlli gratuiti della vista a grandi e piccini. Anche perché, denunciano le associazioni, l’attenzione dei genitori italiani verso il bene vista è piuttosto scarsa. Secondo una ricerca commissionata da CDV nel 2010, il 51,4% dei genitori non è “attivo” nei confronti della prevenzione oculare e 7 su 10 ritengono le visite oculiste “non necessarie”. “Dati allarmanti che devono essere affrontati  promuovendo la cultura della prevenzione e del controllo”.
Presso lo stand CDV-Vision+ dalle 10 alle 20 per tutti i giorni della fiera saranno effettuati degli screening gratuiti della vista, grazie alle attrezzature messe a disposizione per queste giornate da Frastema Ophthalmics Srl e New Tech spa, per i bambini (da 1 a 12 anni) e per i genitori che volessero dare il buon esempio. I test saranno eseguiti da medici oculisti con l’aiuto di ortottiste che saranno a completa disposizione dei visitatori per rispondere alle domande di approfondimento sul tema vista e per distribuire materiale informativo utile alle famiglie.
Tutti i visitatori potranno dunque sottoporsi a un esame che verrà effettuato con l’auto refrattometro (uno strumento che permette di individuare la presenza di vizi di refrazione quali per esempio miopia, astigmatismo, ipermetropia). Per i bambini inoltre sarà possibile determinare anche la presenza dei cosiddetti “occhi storti” (strabismo).
“Gli screening messi a disposizione non sostituiscono la visita medica”, spiega Vittorio Tabacchi, presidente di CDV, aggiungendo che però “rappresentano un primo, importante e imprescindibile momento di sensibilizzazione e prevenzione soprattutto per i bambini che dovrebbero effettuare almeno una visita oculistica per ogni tappa importante della loro crescita (alla nascita, a 2, 6 e  10 anni di vita)”.
“È compito fondamentale dei genitori – conclude Demetrio Spinelli, oculista e presidente di Vision+ Onlus – osservare se i propri figli nei primi anni di età rivelano qualche anomalo comportamento visivo, così come preservare gli occhi dei propri bambini evitando giochi pericolosi e l’uso di giocattoli non a norma che possono creare danni”.
 

15 Novembre 2011

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