Asp Palermo. Risonanza mai utilizzata. Commissione inchiesta chiede relazione

Asp Palermo. Risonanza mai utilizzata. Commissione inchiesta chiede relazione

Asp Palermo. Risonanza mai utilizzata. Commissione inchiesta chiede relazione
Non solo gli errori medici, ma anche gli sprechi rappresentano un caso di malasanità. Per questo il presidente della commissione di Inchiesta sel Ssn, Leoluca Orlando, a chiesto al direttore della Asp di Palermo di fornire informazioni su macchinari "acquistati mai entrati in funzione".

“Questa notizia, se confermata, oltre ad essere esempio di spreco di soldi pubblici, avrebbe anche chiare ricadute sulla tutela del diritto alla salute. Le liste d'attesa per prenotare le risonanze negli altri ospedali dell'area palermitana vengono, infatti, ulteriormente ingrossate da pazienti che non possono usufruire del servizio all'Ingrassia. Si tratta, lo ricordiamo, di liste spesso già lunghe che rischiano di indirizzare il paziente verso il privato per ottenere, a prezzo maggiorato, un servizio che il pubblico dovrebbe garantire”.
Così il presidente della commissione parlamentare di Inchiesta sugli errori sanitari e le cause dei disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, commenta le notizie apparse sulla stampa riguardo all’acquisto di macchinari mai entrati in funzione. “In particolare – spiega la nota di Orlando – la richiesta riguarda una risonanza magnetica acquistata due anni fa attraverso i fondi del Po Fesr 2007-2013 con un finanziamento di circa un milione e mezzo di euro, montata da sei mesi nel reparto di Radiologia dell'ospedale Ingrassia e mai utilizzata. Il personale, a quanto si apprende da notizie di stampa, sarebbe insufficiente a garantire il servizio”.

Per questo capire come stiano i fatti, Orlando ha chiesto una relazione al direttore della Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta. “La Commissione – ha concluso Orlando – nell’ambito delle attività istituzionali che fanno riferimento alla situazione finanziaria del Servizio sanitario in Sicilia, vuole acquisire elementi informativi utili ad avere chiarimenti su quanto emerso. Attendiamo, pertanto, una relazione contenente informazioni necessarie al proseguimento della nostra attività istruttoria”.
 

25 Novembre 2011

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