"Se sarà istituita una Giornata per la lotta al tumore ovarico, le ostetriche sono pronte a mettere a disposizione tutte le loro competenze sia per erogare prestazioni che per promuovere un'informazione corretta tra la donne per la prevenzione di questa patologia, ma anche di tutte le altre neoplasie e malattie della sfera femminile". Ad affermarlo è Miriam Guana, presidente della Fnco, la Federazione nazionale dei Collegi Ostetriche, sottolineando come, comunque, le ostetriche siano già quotidianamente in prima linea per difendere la salute della donna.
"Accogliamo positivamente l’impegno del Senato per tutela della salute di genere in ambito sessuale-riproduttivo", afferma Guana commentando l'approvazione, a Palazzo Madama, di una mozione sul tumore ovarico. Tuttavia la presidende della Fnco sottolinea come nel documento "si parla di medici di medicina generale, ginecologi, oncologi ma non si citano le ostetriche, il cui ruolo e competenze, in questa circostanza, vanno invece valorizzate sia dal punto di vista assistenziale che sociale. L'ostetrica – aggiunge Guana – è storicamente la figura che è accanto della donna e ancora oggi mantiene questa sua tradizione e competenza, tanto è vero che svolge non solo assistenza, cura, sorveglianza e accompagnamento nel percorso nascita, ma si interessa della salute femminile a tutto campo, anche attraverso interventi di promozione della salute".
Confermando quindi la necessità di potenziare la prevenzione ma anche le campagne di informazione dirette alla popolazione (femminile in questo caso), Guana esprime il sostegno della Fnco all'istituzione di una Giornata nazionale per la lotta al tumore ovarico e la disponibilità delle ostetriche a partecipare attivamente a questa Giornata "per garantire prestazioni di prevenzione e un'informazione adeguata".