La strategia vincente per arrivare a una sanità sostenibile? La Value Based HealthCare (Vbhc), ossia un’assistenza sanitaria basata sul valore. Una nuova visione dell’organizzazione delle cure che si traduce nel traghettare la sanità da un modello che premia il volume di visite, ricoveri, procedure e test effettuati, ad uno che si concentra invece sul miglioramento degli esiti di salute dei pazienti e nel quale la tecnologia può svolgere un ruolo significativo massimizzando l’efficienza e contenendo i costi. In sostanza un nuovo modello da implementare per arrivare ad un futuro in cui l’erogazione dei pagamenti sarà subordinata al raggiungimento degli out come.
Una strategia cui sta tendendo tutto il mondo, e che Italia sta iniziando a muovere i primi passi, ideata da Michael Porter professore della Harvard Business School ed esperto di assistenza sanitaria basata sul valore. Una sfida per i sistemi sanitari che Medtronic, Azienda leader nelle tecnologie biomedicali, ha raccolto partecipando attivamente, sviluppando e implementando prodotti, servizi e soluzioni integrate proprio per raggiungere quegli obiettivi indispensabili alla qualità delle cure e alla sostenibilità dei sistemi sanitari.
Per questo, dopo un primo evento organizzato a Milano nello scorso novembre, Medtronic promuoverà in Italia una serie di eventi sulla Value Based HealthCare, che vedranno protagonisti i principali decisori istituzionali, ministero della Salute, Istituto superiore di sanità, Regioni, professionisti della sanità e associazioni dei cittadini. Il prossimo appuntamento è previsto per il prossimo 3 maggio a Milano.
Gli scenari italiani. Non bisogna dimenticare che i sistemi sanitari di tutto il mondo si trovano a dover gestire la complessa sfida del progressivo invecchiamento e dell’aumento dell’incidenza delle malattie croniche. Un’emergenza particolarmente sentita in Italia dove il 38% della popolazione ha una patologia cronica e il 5% non è autosufficiente. In numeri, circa 23 milioni di italiani con almeno una cronicità e 3 milioni di persone che vivono in uno stato di non autosufficienza. A questo si aggiunga il fatto che il 20,7% della popolazione dichiara di essere affetto da due o più patologie croniche, e tra gli ultra settantacinquenni la comorbidità si attesta al 66,7%.
Insomma, numeri importanti ai quali rispondere attraverso soluzioni innovative basate sulla centralità del paziente, ossia sui suoi bisogni e non più sulla singola patologia, in grado quindi di valutare il percorso terapeutico nella sua complessità, dalla presa in carico alla gestione domiciliare, in un’ottica di sostenibilità e beneficio. Una sfida ambiziosa a cui rispondere. E la Value Based HealthCare potrebbe essere la carta vincente.
“Per ridurre i costi e migliorare gli esiti di salute dei pazienti – ha spiegato Michele Perrino, Presidente e Amministratore Delegato di Medtronic Italia – è necessaria una presa in carico più coordinata durante tutto il continuum of care del paziente. Solo attraverso la sinergia tra tutti gli attori del sistema si potranno sviluppare nuove soluzioni per migliorare la qualità della cura e ottimizzare i costi complessivi per il sistema, tutelando allo stesso tempo l’innovazione tecnologica. Arrivare ad un futuro in cui l’erogazione dei pagamenti sarà subordinata al raggiungimento degli esiti di salute dei pazienti passa per una trasformazione che prende il nome di Value-Based Health Care, ovvero assistenza sanitaria basata sul valore”.