Contratto medici. Cimo: “Dialogo sia effettivo, no ad imposizioni”

Contratto medici. Cimo: “Dialogo sia effettivo, no ad imposizioni”

Contratto medici. Cimo: “Dialogo sia effettivo, no ad imposizioni”
Alla viglia del 4° incontro tecnico all’Aran, per Cimo "ancora penalizzanti" le condizioni nei documenti tecnici. Da qui l'invito ad un atteggiamento di responsabilità. Quici: "Sconcertati dall'atteggiamento dell'Aran. Questa vergognosa strategia delinea la volontà di penalizzare la categoria dei medici, imponendo di fatto testi precostituiti e accordi economici al ribasso".

“Siamo a dir poco sconcertati dall’atteggiamento dell’Aran che dimostra come non ci sia alcuna volontà di trattativa attuando una tattica di scavalcamento del sindacato finalizzata a un accordo al ribasso che, scontentando tutti, porterà a un’ulteriore demotivazione del personale medico, all’esodo verso la sanità privata e al peggioramento dei servizi di cura ai cittadini”. Il presidente nazionale Cimo Guido Quici commenta così, alla viglia di un nuovo incontro sul contratto dei medici, il rigetto da parte dell’Aran della quasi totalità delle proposte intersindacali sul primo punto ancora in discussione sul contratto dei medici, quello delle “relazioni sindacali” ovvero delle pure regole del gioco finalizzate a una maggiore concertazione tra le parti nella corretta applicazione del contrato di lavoro.

Per il sindacato dei medici Cimo, oltre alla consapevolezza che le risorse economiche attualmente a disposizione sono sin d’ora penalizzanti rispetto al rinnovo dei contratti riconosciuto a tutto il resto dei dipendenti pubblici, emerge forte e chiara la "sorda resistenza di chi non intende affrontare in modo serio e costruttivo un contratto atteso da 10 anni, rispetto al quale la posizione dei medic"i è al limite e contribuisce a “giustificare” la fuga dei professionisti dal Ssn.

“Non può sfuggire che questa vergognosa strategia delinea la volontà di penalizzare la categoria dei medici, imponendo di fatto testi precostituiti e accordi economici al ribasso – commenta Quici -. L’obiettivo di questa politica sembra essere la rinuncia di fatto all’investimento nella sanità pubblica, attraverso la vessazione dei medici che ancora oggi reggono sulle loro spalle il peso di un sistema in crisi e peggiorando di conseguenza i servizi ai cittadini, che già sostengono per le cure una spesa di tasca propria superiore ai 36 miliardi l’anno”.

Cimo vuole "ribadire la difesa del valore della prestazione professionale dei medici" e non può accettare dunque la "rigidità che nei fatti sta assumendo la trattativa sul contratto, che evidenzia la chiusura rispetto alle legittime aspettative di professionisti il cui operato deve tornare ad essere riconosciuto come valore assoluto per il sistema sociale e produttivo nazionale".

07 Maggio 2018

© Riproduzione riservata

Nove italiani su dieci hanno fiducia nella scienza. L’indagine Fnomceo con Istituto Piepoli: l’80% si fida del proprio medico di famiglia, il 62% del Ssn
Nove italiani su dieci hanno fiducia nella scienza. L’indagine Fnomceo con Istituto Piepoli: l’80% si fida del proprio medico di famiglia, il 62% del Ssn

Per nove italiani su dieci la scienza è motore del progresso e la stessa percentuale ha fiducia nella scienza medica. L’81% si fida del proprio medico di famiglia, l’87% pensa...

Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”
Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”

“Le Case di Comunità non possono essere un vestito a taglia unica: ciascun territorio ha esigenze e caratteristiche che richiedono interventi ad hoc”. È uno dei passaggi sottolineati dal segretario...

Straordinari infermieristici. Fials: “Governo conferma l’imposta sostitutiva al 5% anche per la pronta disponibilità”
Straordinari infermieristici. Fials: “Governo conferma l’imposta sostitutiva al 5% anche per la pronta disponibilità”

FIALS esprime piena soddisfazione per la risposta ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla richiesta di chiarimenti avanzata dall’Agenzia delle Entrate: l’imposta sostitutiva del 5%, prevista dalla legge n....

Direttori sanitari presentano 5 misure concrete per rafforzare il loro ruolo strategico
Direttori sanitari presentano 5 misure concrete per rafforzare il loro ruolo strategico

Cinque le misure concrete, volte a rafforzare e valorizzare il ruolo strategico del direttore sanitario che opera nelle aziende ospedaliere e sanitarie italiane, risultato di un percorso avviato un anno...