Contrattazione decentrata. La Asl Toscana Centro condannata per comportamento antisindacale

Contrattazione decentrata. La Asl Toscana Centro condannata per comportamento antisindacale

Contrattazione decentrata. La Asl Toscana Centro condannata per comportamento antisindacale
Il giudice ha accolto il ricorso del Nursind e accertato l’antisindacalità della condotta della Asl per non avere convocato ai tavoli negoziali i rappresentati della RSU eletti nell’assemblea del 29 maggio 2018. Ordinata una nuova convocazione con la partecipazione dei rappresentati mancanti. Soddisfatto il Nursind che però evidenzia: “Serve anche un dibattito politico su certi atteggiamenti”. LA SENTENZA

Il giudice ha accolto il ricorso del Nursind e accertato l’antisindacalità della condotta della Asl Toscana Centro per non avere convocato ai tavoli negoziali della contrattazione decentrata i rappresentati della RSU eletti e il suo coordinatore, iscritto al sindacato.

Il ricorso era stato presentato lo scorso settembre, dopo “una serie di episodi” ritenuti “inconcepibili e inaccettabili” da parte del sindacato, a partire dal blocco della contrattazione. “Dopo tre mesi di stallo delle trattive, l’Asl aveva infatti indetto un tavolo senza convocare i responsabili eletti nella Rsu, legittimamente insediatasi lo scorso 29 maggio”. La convocazione era stata estesa unicamente ai firmatari del contratto nazionale Cgil, Cisl e Uil, “ignorando totalmente la rappresentanza sindacale unitaria”. “Un comportamento scorretto, che delegittima i rappresentanti regolarmente eletti, limitando le libertà e le funzioni sindacali. Tutto ciò nonostante l’invio di almeno sei richieste di incontro. Ricordiamo che l’esclusione delle Rsu in sede di contrattazione decentrata rende privi di validità tutti i provvedimenti discussi”, sottolinea Giampaolo Giannoni, responsabile Nursind Toscana

Per il Nursind “questa sentenza è il riconoscimento delle nostre ragioni riguardo la piena regolarità dell'insediamento RSU e soprattutto la difesa di un organismo elettivo e il ripristino di corrette relazioni sindacali. I lavoratori dell'Azienda sanitaria Toscana Centro stanno aspettando da maggio un nuovo contratto integrativo che uniformi salario e normative in tutta l'Azienda. Impedito da prese di posizioni illegittime da parte dell’Azienda, come il Giudice ha riconosciuto”, commenta Giampaolo Giannoni, responsabile Nursind Toscana.

“Adesso si aprano subito i tavoli di confronto”, dichiara Giannoni. Ma non solo: “Si apra anche un dibattito politico sia sulle gravi ingerenze e i comportamenti antisindacali messi in atto dall’Azienda, sia sull'effettivo coinvolgimento da parte della Regione Toscana dei soggetti sindacali legittimati, quali le RSU”.

17 Ottobre 2018

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