Rete oculistica. A Torino ambulatori ad accesso diretto in quattro strutture

Rete oculistica. A Torino ambulatori ad accesso diretto in quattro strutture

Rete oculistica. A Torino ambulatori ad accesso diretto in quattro strutture
L’assessore Saitta ha illustrato in Consiglio il piano della Regione per la nuova rete: “L’istituzione della rete oftalmologica, il potenziamento dell’offerta e la creazione degli ambulatori ad accesso diretto ci permetteranno di ridurre le code e abbattere le liste d’attesa”. Gli ambulatori nasceranno all’Oftalmico, alla Città della Salute, al San Giovanni Bosco e al Mauriziano.

La creazione di una nuova rete oftalmologica per la città di Torino permetterà l’istituzione per la prima volta di ambulatori ad accesso diretto con l’obiettivo di abbattere le liste d’attesa per le prestazioni oculistiche. Lo prevede il piano a cui sta lavorando la Regione insieme alle Aziende sanitarie torinesi, illustrato ieri pomeriggio in Consiglio regionale dall’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta rispondendo a due interrogazioni.

“Al momento del trasferimento del Pronto soccorso oftalmico presso la Città della Salute – ha precisato l’assessore Saitta – saranno creati ambulatori ad accesso diretto nei locali che saranno liberati in via Juvarra. Allo stesso tempo, i direttori generali delle Aziende sanitarie stanno lavorando per istituire ambulatori oculistici ad accesso diretto anche presso la Città della Salute, il San Giovanni Bosco e il Mauriziano”.

“Il trasferimento dell’Oftalmico – ha aggiunto l’assessore Saitta – nasce con l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei pazienti. L’istituzione della rete oftalmologica, il potenziamento dell’offerta e la creazione degli ambulatori ad accesso diretto ci permetteranno di ridurre le code e abbattere le liste d’attesa, che per le prestazioni oculistiche sono consistenti”.

L’ambulatorio ad accesso diretto permetterà ai pazienti di poter accedere alle prestazioni specialistiche senza prenotazione. Basterà presentarsi presso la struttura scelta con la prescrizione del proprio medico di famiglia.

24 Ottobre 2018

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