Verzuolo. Apre la Casa della salute

Verzuolo. Apre la Casa della salute

Verzuolo. Apre la Casa della salute
Nella sede di piazza Willy Burgo si trovano un servizio infermieristico, il Consultorio familiare, gli ambulatori di cinque medici di medicina generale e di un pediatra di libera scelta. Nella sede sono presenti anche locali destinati al Consorzio Monviso Solidale, e trovano collocazione servizi veterinari dell'Asl. In locali dedicati ed autonomi, si svolge l'attività di collaborazione alla raccolta sangue di dell’Avis. Icardi: “Potenziamo la continuità assistenziale sul territorio”.

Dopo il via libera della Regione alla richiesta formalizzata dall’Asl Cn1 lo scorso agosto, apre la Casa della salute a Verzuolo. La struttura integra il modello a rete con gli ambulatori aperti nel Distretto Nord Ovest dell’Azienda sanitaria cuneese e rappresenta un presidio territoriale di riferimento per l’assistenza sanitaria di base, integrata dai servizi distrettuali per la valle Varaita e la pianura saluzzese.

Nella sede di piazza Willy Burgo si trovano un servizio infermieristico (con attività di cure domiciliari, ambulatorio infermieristico, punto prelievi, prelievi domiciliari); il Consultorio familiare, con apertura settimanale e, in locali dedicati, gli ambulatori di cinque medici di medicina generale e di un pediatra di libera scelta.

Nella sede sono presenti anche locali destinati al Consorzio Monviso Solidale, e trovano collocazione servizi veterinari dell'Asl. In locali dedicati ed autonomi, si svolge l'attività di collaborazione alla raccolta sangue di dell'Avis.

“Il riconoscimento regionale – commenta in una nota l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – valorizza un’esperienza di positiva integrazione già in atto, che completa la rete con gli ambulatori per la salute già attivi sul territorio e si aggiunge alle altre esperienze di Case per la salute aperte in altri Distretti dell’Asl, promuovendo un modello che favorisce l’integrazione dei servizi e una migliore presa in carico del paziente. La continuità assistenziale sul territorio, attraverso adeguate strutture mediche e infermieristiche, è fondamentale, soprattutto in funzione della cura dei malati anziani e cronici, che saranno sempre di più”.

La sede di Verzuolo, evidenzia la nota regionale, “associa alle attività di assistenza sanitaria di base svolte all'interno, funzioni di raccordo operativo con le altre sedi territoriali dell'area distrettuale della Valle Varaita e della pianura saluzzese, ed in particolare si pone in efficace raccordo funzionale con l'ambulatorio della Salute già operante a Frassino, gestito da personale infermieristico proveniente da Verzuolo, e con le altre sedi distrettuali della Valle Varaita, Sampeyre, Melle e soprattutto Venasca, che rappresenta una fondamentale sede complementare della rete quale presidio di valle. Peraltro, Verzuolo costituisce già la sede di riferimento per l'équipe di Medicina Generale della Valle Varaita e della pianura saluzzese limitrofa”.

13 Gennaio 2020

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...