Coronavirus. In Piemonte oltre 30 medici in quarantena. Omceo Torino: “Il personale sanitario va protetto”

Coronavirus. In Piemonte oltre 30 medici in quarantena. Omceo Torino: “Il personale sanitario va protetto”

Coronavirus. In Piemonte oltre 30 medici in quarantena. Omceo Torino: “Il personale sanitario va protetto”
L’Ordine esprime “estrema preoccupazione per il crescente numero di medici piemontesi posti in quarantena” per Covid-19. Ma “i medici - evidenzia l’Omceo - sono i primi a dover essere dotati di idonei dispositivi di protezione individuale. Solo così infatti potranno continuare ad essere utili alla comunità”. Da qui l’appello ai medici: “Segnalateci carenze e difficoltà”.

L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Torino si dice “estremamente preoccupato per il crescente numero di medici piemontesi posti in quarantena a causa dell’emergenza Covid-19. Si tratta prevalentemente di medici ospedalieri che per primi hanno preso in carico i malati”.
 
In questo momento, riferisce l’Ordne, “sono una trentina i medici in questa condizione, ma il numero sta progressivamente aumentando e con tutta probabilità è destinato a crescere ulteriormente nelle prossime ore: un segno evidente di una insufficiente protezione individuale”.
 
L’Omceo ricorre all’esperienza degli aerei per evidenziare la necessità di porre maggiore attenzione alla sicurezza degli operatori sanitari. “Come sugli aerei, in caso di emergenza, il comandante raccomanda di indossare immediatamente la maschera per l’ossigeno e solo successivamente di aiutare chi non è in grado di farlo, così negli ospedali sono i medici i primi a dover essere dotati di idonei dispositivi di protezione individuale. Solo così infatti potranno continuare ad essere utili alla comunità, curando le persone. È prioritario proteggere tutto il personale sanitario che lavora a contatto con i pazienti”.
 
Da qui l’invito “ai colleghi a fare riferimento al nostro Ordine professionale segnalandoci carenze e difficoltà. Ringraziamo i medici per quanto stanno facendo per la salute di tutte le persone”.

06 Marzo 2020

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