Coronavirus. Anaao Piemonte a Regione e Governo: “Estendere limitazioni a tutto il territorio”

Coronavirus. Anaao Piemonte a Regione e Governo: “Estendere limitazioni a tutto il territorio”

Coronavirus. Anaao Piemonte a Regione e Governo: “Estendere limitazioni a tutto il territorio”
La segretaria regionale del sindacato Chiara Rivetti scrive a Cirio, Bonaccini e Speranza: “E’ necessario a nostro avviso, chiedere un sacrificio ulteriore ai cittadini limitando, come previsto al dpcm, le occasioni di aggregazione e assembramento, a tutto il territorio regionale”.

“Il DPCM del 7 Marzo prevede per il Piemonte la classificazione di “area rossa” solo per alcune province. E’ dovere di questa organizzazione sindacale, in qualità di associazione maggiormente rappresentativa dei medici ospedalieri, esprimervi la nostra preoccupazione per la rapida diffusione del contagio da COVID-19 e per la tenuta, procedendo di questo passo, del sistema sanitario regionale: si rischia di compromettere le prestazioni sanitarie per tutti, anche malati di altre patologie”. È quanto scrive la Segretaria Regionale Anaao Assomed Piemonte Dott.ssa Chiara Rivetti in una lettera inviata al presidente del Piemonte, Alberto Cirio, al presidente delle Regioni, Stefano Bonaccini e al Ministro della Salute, Roberto Speranza.
 
“E’ necessario a nostro avviso – propone – , chiedere un sacrificio ulteriore ai cittadini limitando, come previsto al comma 1 del dpcm, le occasioni di aggregazione e assembramento, a tutto il territorio regionale . Per esemplificare, le stazioni sciistiche (anche della Valle d ‘Aosta), i cinema, i supermercati, le palestre, i musei continuano ad essere frequentati da un numero tale di persone da favorire la diffusione del contagio in modo esponenziale. Ben consapevoli che tutte le misure restrittive causeranno un pesante danno economico ai gestori ed un impoverimento della vita sociale della popolazione, riteniamo che sia prioritario, in questa fase critica, salvaguardare la salute dei concittadini”.
 
“Se la diffusione del contagio non si rallenta – conclude – il prezzo da pagare per tutti, in termini economici e di salute, sarà certamente maggiore. La popolazione piemontese, ben avvezza a sacrifici, capirà che il motivo prioritario delle scelte è la tutela loro e delle loro famiglie”.

08 Marzo 2020

© Riproduzione riservata

Morbillo. Morti in calo dell’88% dal 2000 grazie ai vaccini, ma nel 2024 oltre 11 milioni di casi e 95.000 decessi. Il report Oms
Morbillo. Morti in calo dell’88% dal 2000 grazie ai vaccini, ma nel 2024 oltre 11 milioni di casi e 95.000 decessi. Il report Oms

Gli sforzi globali di immunizzazione hanno salvato quasi 59 milioni di vite. Ma nel 2024, i casi di morbillo sono aumentati dell’86% nella Regione del Mediterraneo orientale, del 47% in...

Infertilità. Colpita 1 persona su 6. L’Oms lancia la prima guida mondiale per cure più eque
Infertilità. Colpita 1 persona su 6. L’Oms lancia la prima guida mondiale per cure più eque

Si stima che l’infertilità colpisca 1 persona su 6 in età riproduttiva in qualche momento della propria vita. Sebbene la domanda di servizi sia in crescita in tutto il mondo,...

Prevention Talk. Vaccinazione in terza età, un obiettivo di salute individuale e di sanità pubblica
Prevention Talk. Vaccinazione in terza età, un obiettivo di salute individuale e di sanità pubblica

L’aspettativa di vita, in Italia, cresce ed è sicuramente una buona notizia. Ma insieme al numero di anziani, cresce anche numero di pazienti fragili e malati cronici. La vaccinazione è...

Bando Aifa 2025 per la ricerca indipendente su medicina di precisione e contrasto antibiotico-resistenza: presentati oltre 100 progetti
Bando Aifa 2025 per la ricerca indipendente su medicina di precisione e contrasto antibiotico-resistenza: presentati oltre 100 progetti

Adesione elevata per il secondo Bando Aifa di ricerca indipendente per il 2025, dedicato a due aree strategiche per il Servizio sanitario nazionale: l’antimicrobico-resistenza e la medicina di precisione. Sono...