Coronavirus. Tamponi a domicilio? Regione Lazio mette in guardia: “E’ una truffa”. E sulla riapertura del Forlanini: “Proposta senza senso”

Coronavirus. Tamponi a domicilio? Regione Lazio mette in guardia: “E’ una truffa”. E sulla riapertura del Forlanini: “Proposta senza senso”

Coronavirus. Tamponi a domicilio? Regione Lazio mette in guardia: “E’ una truffa”. E sulla riapertura del Forlanini: “Proposta senza senso”
Una donna finge di essere un’operatrice della Protezione civile regionale ed annuncia che passeranno nei prossimi giorni ad eseguire il tampone casa per casa. “È una truffa, non fate far circolare questa bufala”, è l’invito della Regione. E sulla proposta  per la riapertura del Forlanini per affrontare l’emergenza, D’Amato commenta: “Siamo impegnati con 157 posti letto per terapia intensiva. Roma e il Lazio vanno difese subito, non con progetti per i prossimi sette anni”.

E mentre si aggrava in Italia l’emergenza coronavirus, c’è chi ne approfitta per scherzi di dubbio gusto o addirittura truffe. Nel Lazio sta girando in queste ore una finta nota audio di una donna che afferma essere un’operatrice della Protezione civile regionale ed annuncia che passeranno nei prossimi giorni ad eseguire il tampone casa per casa. Lo riferisce la Regione in una nota in cui mette in guardia la popolazione: “ È una truffa. Invitiamo i cittadini a non far circolare questa bufala, ma soprattutto a non aprire la porta di casa ad operatori senza tesserino senza che vi sia stato un contatto telefonico precedente”, spiega la nota.
 
La Regione, attraverso l’assessore alla Salute Alessio D’Amato, interviene anche sulla proposta di riaprire il Forlanini. Ipotesi che l’assessore esclude senza mezzi termini, definendola una proposta “strampalata e senza senso”. “In queste settimane – argomenta D’Amato – la sanità laziale ha già ampliato il numero di posti letto per terapia intensiva nelle forme e nei tempi appropriati per fronteggiare il virus. Riattivare una struttura come il Forlanini richiederebbe mesi, forse anni. Dunque, una proposta assolutamente  inutile. Servono invece risposte immediate, nei prossimi sette giorni, non progetti per i prossimi sette anni”.

“Sul tema Covid 19 – conclude l’assessore – siamo impegnati ventre a terra con i due hospital Spallanzani e Gemelli con 157 posti letto per terapia intensiva. Roma e il Lazio vanno difese subito, il resto sono chiacchiere”.

12 Marzo 2020

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