E ora un contratto separato per le professioni sanitarie

E ora un contratto separato per le professioni sanitarie

E ora un contratto separato per le professioni sanitarie

Gentile Direttore,
a scriverle è l’Associazione Coina, sindacato delle professioni sanitarie. La nostra associazione nasce 28 anni orsono ed è una realtà sindacale diffusa su tutto il territorio nazionale. Ha mantenuto, negli anni, quella passione e quell’impegno che l’hanno caratterizzata e la muovono a sostenere le scelte non solo sindacali, ma si impegna al raggiungimento di quei riconoscimenti ottenuti con anni di studio e rafforzati sul campo in anni di dedizione, ma fin troppo procrastinati da parte degli organi competenti.
 
I recenti avvenimenti, che vedono i Professionisti Sanitari schierati in prima linea contro la diffusione del virus COVID-19 a salvaguardia della salute della collettività (fronteggiando un nemico sconosciuto ed impalpabile), ci hanno obbligato moralmente ad inviare al nostro Presidente del Consiglio una lettera che non può esimersi dal segnalare i continui rischi a cui il personale sanitario è esposto nella gestione di questa emergenza (come la mancanza e/o la scarsità dei DPI), le comunicazioni contraddittorie e frammentarie, l’evidente scadimento di tutte le misure volte a tutelare la sicurezza dei lavoratori e dei propri cari. A seguire si chiede al Presidente Conte di spingere all’agnizione di tutti quei professionisti che (egli stesso ha ricordato pronunciando le parole “Noi non ci dimenticheremo di voi, di queste giornate così rischiose e così stressanti”), va riconosciuta una contrattazione separata e univoca che possa sancire finalmente la giusta autonomia di questi professionisti; autonomia finora riconosciuta dai giudici solamente all’interno dei processi per risarcimento danni.
 
Questa richiesta nasce dall’attuale panorama sanitario che ha coinvolto le figure sanitarie e che, nel corso degli ultimi 30 anni, ha visto dei notevoli cambiamenti del professionista sanitario ed è cambiata perché il legislatore, in primis, ha avuto la necessità di cambiarla per far fronte alla sempre maggiore richiesta di professionalità specifiche. Nasce perché orgogliosi del nostro lavoro e di come noi e i nostri colleghi, stiamo affrontando questa emergenza, dimostrando il nostro valore.
 
Terenzio Schiavoni
Presidente Coina

Terenzio Schiavoni

03 Aprile 2020

© Riproduzione riservata

Semestre filtro Medicina. Zaffini (FdI): “Solo due casi sospesi su 160mila compiti, il sistema funziona”
Semestre filtro Medicina. Zaffini (FdI): “Solo due casi sospesi su 160mila compiti, il sistema funziona”

Gentile Direttore, la polemica sulle presunte irregolarità all’indomani delle segnalazioni di foto dei test circolate sul web, non aggiungono e non tolgono nulla rispetto al valore dell’impianto messo in atto...

Una nuova Governance, forte e competente e non “pannicelli caldi” servono per rilanciare il Ssn
Una nuova Governance, forte e competente e non “pannicelli caldi” servono per rilanciare il Ssn

Gentile Direttore, è già da diverso tempo che denunciamo con forza lo stato di crisi in cui versa il SSN. Una crisi che si traduce nell' impossibilità per i cittadini ...

Togliere il doppio segreto al test HIV e garantire Prep gratuita in tutte le Asl
Togliere il doppio segreto al test HIV e garantire Prep gratuita in tutte le Asl

Gentile Direttore, quali soluzioni possiamo proporre per risolvere i problemi emersi dall’ultima analisi di dati pubblicati sull’HIV dall’ISS relativi al 2024? L’ISS mostra un quadro epidemiologico dell’HIV in Italia caratterizzato...

Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 
Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 

Gentile Direttore, negli ultimi anni il disavanzo sanitario regionale, come ricostruito pochi giorni fa qui su Qs che ha parlato di “profondo rosso” (a proposito, complimenti per la nuova veste...