Stati Uniti. Kennedy Jr sospende le raccomandazioni sui vaccini Covid per bambini e donne in gravidanza. La sorpresa e lo sconcerto dei Cdc
Il segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr. ha annunciato la fine delle raccomandazioni sui vaccini anti-Covid per bambini sani e donne in gravidanza, suscitando sconcerto e confusione tra i funzionari dei Cdc. La decisione, resa pubblica con un video su X, contraddice le indicazioni precedenti e minaccia la fiducia della popolazione nella sanità pubblica e in questi vaccini.
29 MAG -
Una decisione a sorpresa del segretario alla Salute statunitense, Robert F. Kennedy Jr., ha provocato un’ondata di confusione e sconcerto tra gli esperti di sanità pubblica e le autorità sanitarie federali. In un video diffuso martedì su X, Kennedy ha annunciato la fine delle raccomandazioni vaccinali contro il Covid-19 per i bambini sani e le donne in gravidanza, scavalcando i pareri consolidati delle autorità sanitarie americane.
Secondo quanto riportato dal Washington Post, la decisione del segretario alla Salute ha preso completamente di sorpresa i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), l’agenzia statunitense incaricata di offrire linee guida e raccomandazioni sui vaccini. “La decisione l’abbiamo appresa quando è stata twittata. La gente si è messa a correre per capire cosa significasse”, ha raccontato un funzionario federale. Solo cinque ore dopo il video, i Cdc ha ricevuto una direttiva formale di una pagina, datata 19 maggio e firmata dallo stesso Kennedy, che però risulta in parte contraddittoria rispetto alle dichiarazioni pubbliche.
Le contraddizioni e i dubbi
Il contenuto della direttiva richiede la rimozione dei vaccini anti-Covid dal programma vaccinale consigliato per l’infanzia e l’adolescenza e per le donne in gravidanza. Tuttavia, fonti dei Cdc hanno riferito che al momento le raccomandazioni ufficiali sul sito dell’agenzia restano invariate: continuano a prevedere la vaccinazione contro il Covid-19 per i bambini a partire dai 6 mesi e per le donne in gravidanza o in fase di allattamento.
A rendere la questione ancora più controversa è il fatto che, solo la scorsa settimana, la Food and Drug Administration (Fda) aveva ribadito le proprie indicazioni in un articolo sul
New England Journal of Medicine: raccomandando i vaccini soprattutto per le persone over 65 e i soggetti a rischio di forme gravi di malattia, includendo le donne in gravidanza tra le categorie a rischio.
“È un’azione urgente per la sicurezza pubblica”, ha dichiarato il portavoce del Dipartimento per la Salute,
Andrew Nixon, senza però chiarire le contraddizioni tra la direttiva, le dichiarazioni del segretario e le indicazioni scientifiche più recenti.
L’allarme degli esperti: “Colpo alla fiducia pubblica”Per
Paul Offit, direttore del Vaccine Education Center presso il Children’s Hospital di Philadelphia e autorevole pediatra infettivologo, citato dal
Washington Post, l’azione di Kennedy Jr. mina ulteriormente la fiducia della popolazione nei confronti dei vaccini e rischia di renderli meno disponibili oltre ad aumentare lo scetticismo nei loro riguardi. “Il suo obiettivo è rendere i vaccini meno accessibili, meno economici e più spaventosi”, ha dichiarato Offit al Washington Post. Secondo l’esperto, la rimozione delle raccomandazioni Cdc comporterebbe anche ripercussioni economiche, perché la copertura assicurativa negli Stati Uniti dipende dal riconoscimento ufficiale di queste linee guida.
Il processo di approvazione: un sistema consolidatoNegli Stati Uniti, la procedura per l’approvazione e la raccomandazione dei vaccini si basa su un sistema rigoroso. La Fda, l'ente regolatorio degli Stati Uniti, valuta la sicurezza e l’efficacia dei vaccini attraverso studi preclinici sugli animali e trial clinici sull’uomo. Solo dopo questa revisione i Cdc, attraverso il proprio Advisory Committee on Immunization Practices (Acip), può elaborare raccomandazioni ufficiali, che richiedono la firma finale del direttore dei Cdc.
Ma proprio la mancanza di un direttore permanente ai Cdc – con
Susan Monarez in attesa della conferma del Senato – solleva nuovi interrogativi su chi abbia l’autorità di validare o modificare le raccomandazioni ufficiali.
La decisione di Kennedy Jr., fondatore in passato di un’organizzazione anti-vaccini, sembra quindi inserirsi in un contesto più ampio di sfiducia verso gli organismi sanitari pubblici e rischia di alimentare ulteriormente un clima di disinformazione e incertezza.
Giovanni Rodriquez
29 maggio 2025
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