I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Parma hanno denunciato tre persone per aver falsificato referti e ricette mediche al fine di ottenere farmaci a effetto stupefacente. Le accuse, presentate alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, riguardano reati di falsità materiale commessa da privato e uso di atto falso.
Nel dettaglio, una 50enne è accusata di aver contraffatto referti medici per ottenere la dispensazione indebita di un farmaco ad azione psicotropa presso una farmacia della zona collinare pedemontana. Altri due soggetti, di 56 e 46 anni, avrebbero invece presentato in diverse occasioni prescrizioni mediche false, utilizzando i dati anagrafici di medici di medicina generale ormai in pensione, per acquistare farmaci stupefacenti in farmacie di Reggio Emilia.
L’operazione si inserisce nell’ambito dei controlli mirati condotti dai Nas di Parma per prevenire e contrastare l’uso improprio di farmaci e la falsificazione di documentazione sanitaria.





