Catanzaro. Buone pratiche cliniche, arrivano le linee guida per il pronto soccorso dall’Asp

Catanzaro. Buone pratiche cliniche, arrivano le linee guida per il pronto soccorso dall’Asp

Catanzaro. Buone pratiche cliniche, arrivano le linee guida per il pronto soccorso dall’Asp
Un vero e proprio “bignami” per trovare risposte a quei problemi che i medici del Pronto Soccorso affrontano ogni giorno. La crescita di specializzazione e personalizzazione della terapia e dell’analisi accrescono il rischio di creare meccanismi troppo complessi, il documento va nella direzione della buona pratica clinica ma anche della semplificazione dell'atto medico. LE LINEE GUIDA

Linee guida sui più frequenti problemi clinici, semplicità, sintesi e informazioni essenziali. Questi gli elementi sostanziali del progetto lanciato dall’Asp di Catanzaro, che ha messo a punto un vero e proprio “bignami” del Pronto Soccorso, dove i medici possono trovare le line guida per interpretare i problemi che affrontano ogni giorno.

Nella prefazione del documento, a firma del Presidente Nazionale Società Italiana di Medicina Interna, Francesco Violi e dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, Gerardo Mancuso, si fa chiarezza sul perché esiste la necessità di realizzare specifiche linee guida: “Negli ultimi anni si è consolidata una nuova e moderna visione della pratica medica, fortemente condizionata dalla Evidence Based Medicine, un comportamento diagnostico e terapeutico più appropriato e specifico finalizzato ad applicare le migliori evidenze disponibili per il processo decisionale clinico. Tuttavia, questa mole di dati e di risultati derivanti dai trials, hanno condizionano il fare quotidiano, poichè la puntuale applicazione presuppone un livello di conoscenza completo ed uguale per tutti i medici. Uno strumento di lettura è allora costituito dalle linee guida e dai comportamenti di buona pratica medica, elaborati di sintesi che indicano in modo semplice e chiaro il comportamento clinico più appropriato”.

Insomma, la crescita di specializzazione e personalizzazione della terapia e dell’analisi accrescono il rischio di creare meccanismi troppo complessi, per questo come spiegano Violi e Mancuso: “In questo mondo sofisticato esistono campi specialistici con insufficienti informazioni o campi in cui mancano elaborati completi relativi ai temi più frequenti della pratica quotidiana. Uno di questi è l'emergenza/urgenza, dove esistono linee guida e protocolli terapeutici, ma si registra la carenza, a nostro avviso, di linee di buona pratica dei più frequenti problemi clinici. Perciò, è necessario uno sforzo unanime, in primo luogo delle società scientifiche ma anche delle istituzioni, per fornire a tutti gli operatori sanitari strumenti chiari, sintetici ed efficaci finalizzati alla gestione quotidiana delle più frequenti questioni cliniche”.

Il documento nato per l'Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, grazie al contributo di esperti clinici, va nella direzione della buona pratica clinica, ma anche nella direzione della semplificazione dell'atto medico. Infatti, comportamenti all'unisono favoriscono la qualità e riducono gli errori. 

27 Giugno 2014

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