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Una strategia globale dell’UE in materia di salute per migliorare la sicurezza sanitaria mondiale e garantire a tutti una migliore salute


Migliorare la salute e il benessere delle persone lungo tutto l'arco della vita; rafforzare i sistemi sanitari e promuovere la copertura sanitaria universale; prevenire e combattere le minacce sanitarie, e quindi anche le pandemie, con un approccio "One Health". Questi i tre obbietivi del documento
approvato il 30 novembre scorso dalla Commissione UE. La nuova strategia globale in materia di salute offre un quadro per le politiche sanitarie dell'UE fino al 2030. IL DOCUMENTO.

05 DIC -

Lo scorso 30 novembre Commissione Europea ha adottato una nuova strategia globale dell'UE in materia di salute per migliorare la sicurezza sanitaria mondiale e garantire a tutti una migliore salute in un mondo che cambia. Con questa strategia l'UE assume un ruolo guida di primo piano e rafforza le proprie responsabilità in materia per affrontare i principali problemi e combattere con determinazione le disuguaglianze in ambito sanitario a livello mondiale: un programma in materia di salute globale da portare a termine e la lotta contro le minacce per la salute nell'era delle pandemie.

La strategia considera la salute mondiale un pilastro fondamentale della politica estera dell'UE, un settore essenziale dal punto di vista geopolitico e di importanza cruciale per l'autonomia strategica dell'UE. Promuove partenariati sostenibili e significativi tra pari sulla base del Global Gateway.

In quanto dimensione esterna dell'Unione europea della salute, la strategia è concepita per orientare l'azione dell'UE al fine di garantire una migliore preparazione e risposta alle minacce per la salute senza soluzione di continuità.

Un nuovo approccio per affrontare i problemi mondiali

La strategia propone tre priorità fondamentali correlate tra loro per affrontare i problemi sanitari mondiali:

La strategia mira a recuperare il terreno perduto per raggiungere gli obiettivi universali in materia di salute nel quadro degli obiettivi di sviluppo sostenibile per il 2030. A tal fine, la strategia riorienta la nostra azione verso il conseguimento di una copertura sanitaria universale, il rafforzamento dell'assistenza sanitaria di base e la lotta contro le cause profonde dei problemi di salute, come la povertà e le disuguaglianze sociali. La strategia sottolinea l'importanza di affrontare importanti fattori che sono alla base dei problemi di salute come i cambiamenti climatici e il degrado ambientale, la sicurezza alimentare, i conflitti e altre crisi umanitarie. Per questo motivo la strategia introduce un solido approccio "salute in tutte le politiche" per far sì che un'ampia gamma di politiche possa effettivamente contribuire agli obiettivi in materia di salute. Individua tre fattori chiave per migliorare la salute, vale a dire la digitalizzazione, la ricerca e professionisti specializzati in azioni concrete per progredire a livello mondiale in questi settori.

La strategia mira inoltre a migliorare la sicurezza sanitaria mondiale tutelando i cittadini dalle minacce intensificando la prevenzione, la preparazione e la capacità di risposta, nonché l'individuazione precoce dei problemi. Le minacce possono essere di natura chimica, biologica, nucleare o consistere in pandemie o nella resistenza antimicrobica che uccide senza far rumore. La strategia suggerisce un'ampia gamma di azioni per far fronte a tali minacce:

Nel momento in cui sta emergendo un nuovo ordine sanitario a livello mondiale la strategia getta le basi affinché l'UE contribuisca a definirlo impegnandosi a fondo, in maniera strategica, assertiva ed efficace.

Contesto

La nuova strategia globale dell'UE in materia di salute offre un quadro per le politiche sanitarie dell'UE fino al 2030. Stabilisce le priorità politiche e i principi guida per plasmare la salute a livello mondiale e individua linee d'azione concrete. Illustra ciò che la Commissione intende fare e ciò che invita gli Stati membri a fare, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze e ruoli istituzionali.

La strategia si basa sui contributi ricevuti nel corso di un'ampia consultazione pubblica, tra cui figurano i contributi degli Stati membri dell'UE, comprese le presidenze del Consiglio, il Parlamento europeo, la società civile e la strategia sanitaria alternativa della società civile del 2020, e di altri importanti portatori di interessi chiave in Europa e nel resto del mondo. La strategia è pubblicata parallelamente alla prima relazione sullo stato di preparazione sanitaria.



05 dicembre 2022
© Riproduzione riservata
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