"La povertà sanitaria colpisce centinaia di migliaia di persone in Italia. Il diritto alla salute è un valore irrinunciabile per tutti i cittadini. Un sistema sanitario equo e accessibile è la base per una società coesa e solidale in cui ogni persona abbia la possibilità di vivere una vita dignitosa e sana".
Questo il messaggio del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, in apertura del Convegno “Le povertà sanitarie in Italia” organizzato dall’Ufficio nazionale per la Pastorale della Salute della Cei insieme alle 11 Federazioni e Consigli degli Ordini delle Professioni sanitarie.
"Con questa consapevolezza - ha aggiunto il ministro - stiamo riformando il nostro servizio sanitario attraverso il rafforzamento dell'assistenza territoriale e della sanità di prossimità. Con particolare attenzione alle fasce di popolazione più vulnerabili. Inoltre è essenziale consolidare l'integrazione tra salute e welfare, riconoscendo l'interconnessione tra bisogni sociali e sanitari. In questo contesto esprimo la mia gratitudine alla Pastorale della Salute che opera instancabilmente per portare conforto e sostegno ai malati, agli emarginati e a tutti coloro che soffrono. Il suo è un impegno concreto ispirato ai valori evangelici. Questo rappresenta un esempio da seguire".
"Sono certo che con il contributo di tutti possiamo costruire un futuro in cui la salute sia davvero un diritto per tutti i cittadini senza distinzione di reddito, provenienza o condizione sociale. Un futuro in cui ogni persona possa avere la certezza di ricevere le cure di cui ha bisogno", ha concluso Schillaci.