Autonomia Regioni. Incontro tra Zaia e il neo ministro Stefani. Veneto propone una legge delega per andare avanti spediti

Autonomia Regioni. Incontro tra Zaia e il neo ministro Stefani. Veneto propone una legge delega per andare avanti spediti

Autonomia Regioni. Incontro tra Zaia e il neo ministro Stefani. Veneto propone una legge delega per andare avanti spediti
“Quello dell'Autonomia delle Regioni non sarà un percorso facile. Tuttavia rispetto al trasferimento delle competenze dovrà corrispondere un trasferimento delle risorse e della copertura, per cui se non c'è la competenza dello Stato non si vede perché lo Stato debba avere questo tipo di risorse”. Così Erika Stefano, neo ministro degli Affari Regionali. E si è parlato di una legge delega per attuarla: “Questa sarebbe una formula leggera utilizzata del resto già nel 1970, con la nascita delle regioni, nel 75, per stabilire le loro competenze, nel 1997, con la legge Bassanini”.

Il Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, si è incontrato oggi con il neo ministro degli Affari Regionali Erika Stefani, per discutere sulla maggiore autonomia in alcune materie, come previsto dall’articolo 116 della Costituzione (modifica del Titolo V, 2001). Con il precedente Esecutivo Gentiloni le Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto (queste utilizzando anche lo strumento dei referendum consultivi il 22 ottobre del 2017) avevano già sottoscritto degli accordi preliminari a febbraio.

“Noi chiediamo tutte e 23 le materie – sottolinea Zaia al termine della riunione al ministero – così facendo confermiamo in tutto e per tutto il nostro progetto iniziale. Del resto i costi sono affrontabili anche perché, è sotto gli occhi di tutti, la regione Veneto è assolutamente virtuosa”.

“Alla luce del buon lavoro fatto – ha dichiaratoil ministro degli Affari regionali Erika Stefani – dalla Regione Veneto, che mi è stato prospettato oggi, noi stabiliremo una nostra delegazione trattante, per cui una volta instaurati i tavoli tecnici auspico che si possa avere entro la fine dellʼanno la firma di unʼintesa”.

“Lʼintesa di cui ho parlato oggi con il presidente della Regione Veneto Luca Zaia – aggiunge Stefani – tiene conto di 23 materie, cosa che però era previsto nella preintesa, quindi una volta che verranno instaurati tutti i tavoli tecnici elaboreremo il testo dell'intesa”.

Per il Governatore lʼincontro è stato positivo: “sono soddisfatto perché riparte una trattativa importante e subito verranno avviati tavoli tecnici su 23 materie. Come regione Veneto abbiamo proposto che venga utilizzata una legge delega e dei decreti ad hoc”. “Questa sarebbe una formula leggera – rileva Stefani – utilizzata del resto già nel 1970, con la nascita delle regioni, nel 75, per stabilire le loro competenze, nel 1997, con la legge Bassanini”.

“Siamo convinti che si possa arrivare a unʼintesa in Parlamento – afferma ancora il Presidente della Regione Veneto -, portando una legge delega che potrebbe essere approvata entro la fine dellʼanno a cui seguiranno i decreti attuativi”. “Quello dell'Autonomia delle Regioni – conclude Stefani – non sarà un percorso facile, nel senso che ci verrà richiesto di fare un bel lavoro. Tuttavia rispetto al trasferimento delle competenze dovrà corrispondere un trasferimento delle risorse e della copertura, per cui se non c'è la competenza dello Stato non si vede perché lo Stato debba avere questo tipo di risorse”.

Lorenzo Proia

12 Giugno 2018

© Riproduzione riservata

Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge
Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge

Con il via libera definitivo della Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge e porta con sé un pacchetto di novità che promette di cambiare concretamente la quotidianità di pazienti, medici...

Medicina. Bernini: “Primo appello regolare, solo una decina di tentativi di imbrogli”
Medicina. Bernini: “Primo appello regolare, solo una decina di tentativi di imbrogli”

"Le prove si sono svolte regolarmente". Con queste parole il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, è intervenuta a Radio 24 per commentare l'esito del primo appello del semestre...

Italiani residenti fuori dall’Ue. La Camera approva il ddl che prevede un contributo di 2.000 euro l’anno per accedere ai servizi del Ssn
Italiani residenti fuori dall’Ue. La Camera approva il ddl che prevede un contributo di 2.000 euro l’anno per accedere ai servizi del Ssn

Un contributo di 2.000 euro annui per accedere al Servizio sanitario nazionale: è la condizione prevista per i cittadini italiani residenti in Paesi extra Ue che vorranno usufruire delle prestazioni...

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...