Dl Economia. Al Ministero Salute 110 mln per i contenziosi, e oltre 2 mln per le borse specializzandi di area sanitaria non medica

Dl Economia. Al Ministero Salute 110 mln per i contenziosi, e oltre 2 mln per le borse specializzandi di area sanitaria non medica

Dl Economia. Al Ministero Salute 110 mln per i contenziosi, e oltre 2 mln per le borse specializzandi di area sanitaria non medica
Il decreto, approvato ieri in Cdm, stanzia 110 milioni di euro al Ministero della Salute per far fronte a contenziosi e risarcimenti in sanità nel 2025. Approva inoltre oltre 2 milioni di euro per garantire borse di studio a tutti gli specializzandi di area sanitaria non medica. Conferma, infine, la proroga al 2030 per il completamento del nuovo ospedale Ismett in Sicilia. IL TESTO

Nell’ambito del decreto-legge recante “disposizioni urgenti in materia economica”, approvato ieri in Consiglio dei Ministri, diverse misure riguardano da vicino il settore sanitario. Tre gli interventi di rilievo: uno stanziamento straordinario da 110 milioni di euro per il Ministero della Salute per far fronte a debiti sanitari derivanti da contenziosi e risarcimenti, una proroga dei termini per la transizione verso il nuovo ospedale Ismett in Sicilia e uno stanziamento per garantire borse di studio agli specializzandi di area sanitaria non medica.

All’articolo 3, si spiega che per far fronte a “esigenze emerse nell’anno 2025, derivanti da impegni conseguenti a sentenze di condanna giudiziali e a transazioni”, al Ministero della salute vengono assegnati 110 milioni di euro per l’anno in corso. Si tratta di risorse destinate specificatamente a coprire oneri finanziari non più procrastinabili, legati a risarcimenti e contenziosi giudiziari che gravano sul bilancio del Servizio sanitario nazionale.

Il decreto stanzia poi ulteriori 2 milioni per il 2025 e per gli anni successivi, per la copertura integrale del fabbisogno per l’anno accademico in corso e per i prossimi delle borse di studio per gli specializzandi di area sanitaria non medica. Questa somma si aggiunge ai 30 milioni già previsti dalla legge di Bilancio 2025.

La disposizione risponde all’esigenza di garantire a tutti gli specializzandi di veterinaria, odontoiatria, farmacia, biologia, chimica, fisica e psicologia di accedere alla borsa di studio. Ciascuno di loro riceverà 4.773 euro annui per l’intera durata legale del corso di specializzazione, un sostegno che equipara queste categorie professionali agli specializzandi di area medica.

Il meccanismo di erogazione prevede per l’anno in corso che le università corrispondano mensilmente le borse agli specializzandi, sulla base del numero di iscritti presso ciascun ateneo.

Tornando poi all’articolo 3, qui si interviene anche sul cronoprogramma del nuovo ospedale Ismett in Sicilia, una struttura di alta specializzazione. La scadenza per il completamento della transizione verso la nuova sede, inizialmente fissata al 31 dicembre 2025, viene posticipata di ben cinque anni, al 31 dicembre 2030. La proroga, motivata dalla necessità di allineare i tempi procedurali a quelli finanziari, è funzionale a sostenere l’operazione nell’ambito dell’Accordo per la coesione 2021-2027 per la Regione Siciliana.

G.R.

15 Ottobre 2025

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