“I dati diffusi nelle ultime settimane hanno certificato lo stato di crisi della sanità lombarda. In tutta risposta, l’Assessore Bertolaso oggi ha aggiornato la classifica di quelli che la Giunta vede come nemici. Dopo sindacati, associazioni indipendenti, ministero della Salute, oggi tocca all’Anac finire nella lista dei cattivi. La colpa? Aver, dati alla mano, confermato come in Regione Lombardia il fenomeno dei medici gettonisti non è stato affatto risolto, come raccontato dall’Assessore Bertolaso nei mesi scorsi. Le spiegazioni dell’Assessore non convincono, così come non convincono i numeri mostrati in Aula. Smettere di conteggiare come “gettonisti” i professionisti iscritti all’albo regionale è un po’ come fare il gioco delle tre carte. Restano infatti liberi professionisti, che a chiamata si trovano a operare all’interno dei reparti e dei Pronto Soccorso. Come Movimento Cinque Stelle riteniamo che medici e infermieri debbano essere assunti in pianta stabile, al fine di garantire il miglior servizio possibile ai cittadini. Un principio sul quale anche l’Assessore Bertolaso concorda. Intenzioni che purtroppo, ancora non trovano riscontro nei numeri” così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Lombardia, al termine della discussione della IQT “Criticità afferenti i c.d. medici gettonisti” svoltasi durante l’odierna seduta del Consiglio regionale.