Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 26 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Quirinale. Anaao: “Auguri Mattarella ma i medici e dirigenti del Ssn aspettano fatti”


Il sindacato: “L’esercito di chi continua a impegnarsi nel contrasto al virus, in trincee che, nonostante il pericolo, non si possono abbandonare, oggi è allo stremo e l’intero sistema sanitario al collasso, come quotidianamente denunciano i mezzi di informazione, e la sanità pubblica pronta ad appendere il cartello “chiuso” per mancanza di personale”.

31 GEN - L’Anaao Assomed formula i “più sinceri auguri al Presidente Mattarella per la sua rielezione a Capo dello Stato”.
 
“Tra i motivi alla base di un’elezione plebiscitaria- si legge in una nota del sindacato -  c’è, certo, la sintonia dimostrata dal Presidente con i sentimenti del Paese e la consapevolezza della emergenza economica, sociale e sanitaria che stiamo attraversando. I medici non dimenticano che il Presidente Mattarella ha valutato “come patrimonio inestimabile di umanità, l’abnegazione dei medici, dei sanitari, dei volontari.””.
 
“Ma – rileva l’Anaao - l’esercito di chi continua a impegnarsi nel contrasto al virus, in trincee che, nonostante il pericolo, non si possono abbandonare, oggi è allo stremo e l’intero sistema sanitario al collasso, come quotidianamente denunciano i mezzi di informazione, e la sanità pubblica pronta ad appendere il cartello “chiuso” per mancanza di personale. Le percentuali di occupazione di posti letto da parte dei ricoverati COVID-19 positivi non dicono tutto della gravità della situazione sanitaria”.
 
“Nella ricerca di altri indicatori – prosegue la nota - , occorre volgere lo sguardo ai pazienti in attesa di curare un cancro che li sta divorando, a quelli parcheggiati per giorni nei Pronto Soccorso in posti di fortuna, aspettando un letto nei reparti di competenza, che semplicemente non c’è, a quelli che muoiono nelle ambulanze in coda per accedere agli ospedali, ai milioni di cittadini in liste di attesa interminabili, alle prese con il dilemma pagare al privato o aspettare. A una seconda pandemia, sommersa, alimentata dalla pressione esercitata dalla prima”.
 
“E allo stato di vera sofferenza degli eroi di ieri – continua l’Anaao - , privati dei riposi e delle ferie, ai loro carichi di lavoro insopportabili, dal punto di vista fisico e psichico, ai loro organici, ridotti al lumicino e falcidiati dai contagi al punto da rendere problematica la copertura dei turni. Invisibili, però, per Governo e Regioni, operai salariati del terzo millennio per direzioni aziendali che fanno dell’autoritarismo uno strumento di gestione. Il patrimonio di deontologia e di civismo dimostrato da medici, dirigenti sanitari, infermieri non merita, da parte di una politica alla vigilia di una lunga campagna elettorale, frettolose rimozioni nè espedienti contabili o banalità spacciate per soluzioni, ma interventi eccezionali per situazioni eccezionali”.
 
“Non vorremmo essere costretti a incrociare le braccia per rivendicare attenzione alle nostre condizioni di lavoro, dignità professionale e salariale, nuove risorse di personale. Presidente, il tempo delle parole per la sanità pubblica è finito, ora aspettiamo i fatti”, conclude il sindacato.

31 gennaio 2022
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy