Decreto tracciabilità medicinali veterinari

Decreto tracciabilità medicinali veterinari

Decreto tracciabilità medicinali veterinari
Il provvedimento stabilisce le informazioni, con le relative modalità di acquisizione, che i produttori, i depositari, i grossisti e i titolari delle autorizzazioni alla vendita diretta, nonché i titolari degli stabilimenti che producono mangimi, le farmacie, le parafarmacie autorizzate, i titolari dell’autorizzazione al commercio di mangimi medicati e di prodotti intermedi, i medici veterinari, attraverso la prescrizione, inseriscono nel sistema informativo di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati.

Nella riunione dello scorso 13 dicembre, la Conferenza Stato-Regioni ha espresso il proprio parere sul testo recante “Modalità applicative delle disposizioni in materia di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati, ai sensi dell’articolo 3 della legge 20 novembre 2017, n.167”.
 
Il decreto si applica al sistema informativo di tracciabilità dei medicinali veterinari, mangimi medicati e prodotti intermedi, comprendente anche il sistema per la prescrizione medico-veterinaria elettronica, obbligatoria, com’è noto, dal 1° gennaio 2019 secondo quanto previsto dalla L. 108/2018 (cfr circolare federale n. 11141 del 16.9.2018).
 
In particolare, il provvedimento stabilisce le informazioni, con le relative modalità di acquisizione, che i produttori, i depositari, i grossisti e i titolari delle autorizzazioni alla vendita diretta, nonché i titolari degli stabilimenti che producono mangimi, le farmacie, le parafarmacie autorizzate, i titolari dell’autorizzazione al commercio di mangimi medicati e di prodotti intermedi, i medici veterinari, attraverso la prescrizione, inseriscono nel sistema informativo di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati.
 
Limitatamente alla fase distributiva, il decreto si applica ai medicinali veterinari autorizzati ad essere immessi in commercio sul mercato italiano contenenti sostanze stupefacenti e psicotrope ai sensi del DPR 309/1990.
 
Con riferimento, invece, alla fase della prescrizione-dispensazione-conservazione documentale e, nello specifico, al profilo relativo all’applicabilità del modello di ricetta elettronica anche ai medicinali stupefacenti, la Federazione, considerate alcune criticità interpretative, ha rivolto uno specifico quesito al Ministero della salute. Si fa, pertanto, riserva di fornire ulteriori precisazioni non appena il Dicastero avrà fornito i chiarimenti richiesti.
 
Come precisato sul sito del Ministero, il decreto prosegue ora il suo iter con la firma del Ministro della salute, On. Giulia Grillo, la registrazione da parte della Corte dei Conti e la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana.
 
Sebbene il termine a partire dal quale la legge prevede l’obbligatorietà della ricetta veterinaria elettronica non abbia subito rinvii, come sopra precisato, è presumibile che, attesi i tempi tecnici di registrazione e pubblicazione del decreto concernente le modalità applicative, il nuovo sistema subirà uno slittamento.
 
Sarà cura della Federazione fornire tempestivi aggiornamenti in merito. Si fa, inoltre, presente che nei prossimi giorni la Federazione, in collaborazione con la FNOVI, attiverà un corso ECM-FAD gratuito sulle modalità di applicazione del decreto.  

03 Gennaio 2019

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