Farmaci generici. Fnomceo a Balduzzi: “Aprire tavolo su prescrizione. Ma responsabilità resti al medico”

Farmaci generici. Fnomceo a Balduzzi: “Aprire tavolo su prescrizione. Ma responsabilità resti al medico”

Farmaci generici. Fnomceo a Balduzzi: “Aprire tavolo su prescrizione. Ma responsabilità resti al medico”
“Forte preoccupazione” da parte del presidente della Fnomceo, Amedeo Bianco, per la norma sugli equivalenti contenuta nella spending review: “E' professionalmente lesiva dell’autonomia e responsabilità prescrittiva del medico”. Il testo della lettera inviata a Balduzzi.

Aprire urgentemente un confronto, con la partecipazione di tutte le componenti interessate, fino a pervenire a “un testo unico, armonico e condiviso”, che regolamenti la  normativa sulla prescrizione farmaceutica, facendo chiarezza sulle competenze professionali di ciascuno e mantenendo al centro i diritti del cittadino.

È quanto chiede la Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) al ministro della Salute, Renato Balduzzi, in una lettera inviata stamani. La Fnomceo, infatti, esprime “forte preoccupazione” per “una serie di criticità” derivanti dal provvedimento legislativo, proposto nell’ambito della spending rewiew e approvato ieri, relativo all’obbligo, per il medico, di prescrivere i farmaci per principio attivo.

Provvedimento che, secondo la Federazione,  non sembra “comportare risparmi per lo Stato, rispetto al sistema attualmente vigente”. In compenso, “La facoltà ‘ancora’ riconosciuta al medico di scegliere il farmaco motivandone le ragioni per iscritto – afferma il presidente della Fnomceo, Amedeo Bianco – configura una procedura tecnicamente inutile e professionalmente lesiva dell’autonomia e responsabilità prescrittiva in capo al professionista”.

“Nella maggior parte dei casi la sostituibilità tra farmaci equivalenti non crea problemi – spiega ancora Bianco – ma nessuno può escludere che questi si possano presentare, ad esempio nel caso di eventuali intolleranze agli eccipienti, o in particolari condizioni del paziente, come quella della concomitante presenza di più patologie”.
 
Per questo, secondo la Fnomceo, la responsabilità della scelta prescrittiva “non può che rimanere in capo al medico, come confermato anche dalla Giurisprudenza. Ultima, la sentenza del Consiglio di Stato n° 5790/2011, la quale conferma che l’andare a incidere ‘sul principio di libera scelta del farmaco da parte del medico influisce sul diritto alla Salute , sancito dall’art. 32 della Costituzione’”.
 
 
 
 
 

31 Luglio 2012

© Riproduzione riservata

Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere
Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere

La Conferenza delle Regioni ha approvato il Piano strategico nazionale che definisce linee guida, strumenti operativi e cronoprogramma per l’attuazione del DPCM 28 febbraio 2025, il provvedimento che ha istituito...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”

Le nuove tre prime Lauree specialistiche in Infermieristica (in Cure Primarie e Sanità pubblica, in Cure Pediatriche e Neonatali e in Cure Intensive e nell’Emergenza) potrebbero partire già dal prossimo...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”

Il riconoscimento delle competenze infermieristiche avanzate attraverso le lauree magistrali specialistiche rappresenta un nuovo, importantissimo passo per la professione, anche in un’ottica di risposte più appropriate ai bisogni di Salute....

Nove italiani su dieci hanno fiducia nella scienza. L’indagine Fnomceo con Istituto Piepoli: l’80% si fida del proprio medico di famiglia, il 62% del Ssn
Nove italiani su dieci hanno fiducia nella scienza. L’indagine Fnomceo con Istituto Piepoli: l’80% si fida del proprio medico di famiglia, il 62% del Ssn

Per nove italiani su dieci la scienza è motore del progresso e la stessa percentuale ha fiducia nella scienza medica. L’81% si fida del proprio medico di famiglia, l’87% pensa...