Professioni sanitarie. Ai nastri di partenza l’accordo su albi periti e consulenti tecnici

Professioni sanitarie. Ai nastri di partenza l’accordo su albi periti e consulenti tecnici

Professioni sanitarie. Ai nastri di partenza l’accordo su albi periti e consulenti tecnici
Fnopo, Fno Tsrm Pstrp sigleranno il prossimo 12 marzo l’accordo con il Consiglio Superiore della Magistratura e il Consiglio Nazionale Forense per l’armonizzazione dei criteri e delle procedure di formazione degli albi dei periti e dei consulenti tecnici. Se ne parlerà domani in un convegno a Roma

Il prossimo 12 marzo la Federazione degli Ordini della Professione di Ostetrica (Fnopo) e la Federazione degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (Fno Tsrm Pstrp) firmeranno l’Accordo con il Consiglio Superiore della Magistratura e il Consiglio Nazionale Forense per l’armonizzazione dei criteri e delle procedure di formazione degli albi dei periti e dei consulenti tecnici ex art. 15, Legge 8 marzo 2017, n. 24, in attuazione dell’art. 14 del Protocollo d’intesa tra Csm, Cnf e Fnomceo già firmato lo scorso 24 maggio 2018.
 
L’obiettivo è l’applicazione della legge 24/2017 in materia di responsabilità sanitaria e, in particolare, la revisione e tenuta degli albi dei periti e dei consulenti tecnici presso i Tribunali.
 
In attesa della firma ufficiale è stato organizzato il Convegno dal titolo “L’attuazione dell’art. 15 della legge 24/2017: il professionista sanitario come perito nella consulenza tecnica d’ufficio e nella conciliazione” che si svolgerà domani 22 febbraio presso il Centro Congresso Frentani di Roma.
 
L’evento ha l’obiettivo di illustrare la natura delle proposte dell’Accordo che è stato sottoposto all’attenzione della VII Commissione del CSM e recepito e approvato in plenum. Il documento è frutto del lavoro del Tavolo tecnico nazionale, interdisciplinare e inter-istituzionale, istituito a partire dal gennaio 2018 tra le due Federazioni e le Società scientifiche di settore, anche medico legali, alla presenza di giuristi e consulenti legali. In seno al Tavolo tecnico è stata condivisa l’elaborazione della proposta di Accordo da presentare al CSM e CNF, nel quale sono stati previsti criteri omogenei per l’individuazione dei professionisti e l’individuazione di indicatori strutturalmente omogenei e riferiti ai criteri qualitativi dei professionisti, afferenti agli albi istituiti dalla Legge 3/2018, sulla base dei quali possono essere affidati gli incarichi di consulenza tecnica d’ufficio e di perito presso i tribunali, a esperti nelle discipline specialistiche riferite a tutte le professioni sanitarie.
 
 “Alla luce dei contenziosi medico legali che vedono da una parte cittadini che reputano di aver subìto un danno e dall’altra i professionisti sanitari che si vedono chiamati a rispondere del loro operato, nonché della sempre più diffusa medicina difensiva – affermano i componenti dei Comitati centrali Fnopo e Fno Tsrm Pstrp – ci sembrava necessario e doveroso poter esprimere il nostro parere in tema di individuazione dei criteri con i quali sono scelti consulenti e periti per le consulenze tecniche. La firma dell’Accordo con il Consiglio Nazionale Forense e il Consiglio Superiore della Magistratura è un grandissimo successo per le professioni – spiegano ancora i componenti dei due Comitati centrali – un risultato che portiamo a casa grazie alla costituzione di un gruppo di lavoro composito multidisciplinare, nel quale è stato importante il confronto e l’apporto di tutti. Grazie all’accordo che sigleremo a marzo – hanno aggiunto – i tribunali italiani e i professionisti sanitari potranno avere un riferimento unico e validato dalle più alte rappresentanze per l’individuazione del professionista giusto al posto giusto. Una tutela che, come verrà ampiamente spiegato da parte dei giuristi, dei docenti e dei consulenti durante il convegno, consentirà agli Ordini territoriali di avere gli strumenti idonei per la valutazione delle candidature”.
 
 

21 Febbraio 2019

© Riproduzione riservata

Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere
Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere

La Conferenza delle Regioni ha approvato il Piano strategico nazionale che definisce linee guida, strumenti operativi e cronoprogramma per l’attuazione del DPCM 28 febbraio 2025, il provvedimento che ha istituito...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”

Le nuove tre prime Lauree specialistiche in Infermieristica (in Cure Primarie e Sanità pubblica, in Cure Pediatriche e Neonatali e in Cure Intensive e nell’Emergenza) potrebbero partire già dal prossimo...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”

Il riconoscimento delle competenze infermieristiche avanzate attraverso le lauree magistrali specialistiche rappresenta un nuovo, importantissimo passo per la professione, anche in un’ottica di risposte più appropriate ai bisogni di Salute....

Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 
Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 

La fine del triennio formativo ECM 2023–2025 si avvicina e, come sempre, tra i professionisti della salute aumentano dubbi e richieste di chiarimento su requisiti, obblighi e procedure.  Restare aggiornati non è solo...