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Nel 2030 in Italia raddoppieranno le persone cieche. La politica batta un colpo

di Matteo Piovella

19 SET -

Gentile Direttore,
la Società Oftalmologica Italiana – SOI, chiede a tutti gli elettori attenzione e responsabilità nel finalizzare le intenzioni di voto evitando l’astensione capace solo di favorire una classe politica che da tanti anni si è totalmente dimenticata e disinteressata nel garantire le cure migliori per salvaguardare la vista delle Persone, bambini e anziani inclusi.

Siamo retrocessi da primi in Europa e riferimento internazionale per gli oftalmologi del mondo, all’ultimo posto proporzionalmente dietro l’Albania.

L’hanno percepito chiaramente il 70% dei pazienti affetti da maculopatia, la malattia della retina che impedisce di leggere un estratto conto bancario, che non hanno accesso a cure adeguate come avviene in Francia Inghilterra e Germania per motivi di mera stupida burocrazia e che sono consapevoli di essere a rischio perdita della vista.

La cataratta che tutti prima o poi dovremo sviluppare,oggi ha triplicato i vantaggi dopo l’intervento perché riesce a correggere eliminandoli tutti i difetti di vista anche preesistenti. Ma la distratta e in altre cose affaccendata politica quella di oggi con la p minuscola ha deciso senza competenza o informazione che l’intervento deve costare solo 700 euro anche se adottando le nuove scoperte e tecnologie ne sono necessari 4000.

Così tra il lusco e il brusco si lede il diritto costituzionale di scelta dei pazienti. Così si impone in Italia la fallimentare e ingiusta medicina di stato. Che viene sostenuta in Lombardia con l’editto del Vice Presidente Letizia Moratti che sentenzia per difendere l’indifendibile che la chirurgia della cataratta si deve eseguire solo negli ospedali.

E’ l’unico modo che politica e la burocrazia conoscono per non ammettere il fallimento del Sistema Sanitario Regionale Lombardo oculistico. Delibere illegittime per togliere di mezzo chi cura bene e meglio. Questo sanno fare, null’altro e questo va spiegato agli elettori. E come, gli stessi elettori, dovranno valutare la devastante indicazione finalizzata a togliere agli ospedali le visite medico oculistiche specialistiche  nonostante tutti sappiano che le liste di attesa dopo il Covid arrivano a tre anni? Così si abbandonano i pazienti al loro destino: non era mai capitato prima.

La Società Oftalmologica Italiana Ente Morale riconosciuto dallo Stato nel 1924 da 153 anni rappresenta l’interlocutore tecnico scientifico delle Istituzioni: negli ultimi 25 anni ho personalmente incontrato 11 Ministri della salute, ricevendo sempre grande ascolto a cui non è mai seguita alcuna operatività in grado di aiutare e sostenere le Persone a rischio perdita della vista.

La “burocrazia ministeriale a loro dire si mette sempre di mezzo bloccando tutto. SOI evidenzia che nessun candidato ha mai mostrato l’esperienza e la capacità per sostenere le cure oculistiche. Negli ultimi 22 anni hanno solo tolto risorse e soldi. Dove sono finiti i soldi rubati all’oculistica negli ultimi 22 anni quando senza virtù o razionalità hanno portato il rimborso dei costi per la chirurgia della cataratta da 2400 euro a soli 600?

SOI prevede per l’Italia il raddoppio delle Persone cieche entro il 2030. SOI si appella a tutti i Pazienti, ai loro familiari e amici perché comprendano che questo è il momento per farsi ascoltare e ottenere quanto da tempo dovuto. Adesso c’è l’ascolto da parte della politica per ottenere la sua attenzione e il suo sostegno. Il vostro voto oggi è indispensabile e acquista un valore straordinario: fategli sapere che ne siete coscienti e che chiederete loro conto dell’attivazione delle azioni indispensabili per sostenere la tutela della vista di ognuno di noi.

Con ogni mezzo che permetta di essere significativi. E’ il vostro momento e la prossima volta potrebbe non servire più.

Matteo Piovella

Presidente della Società Oftalmologica Italiana



19 settembre 2022
© Riproduzione riservata

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