Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Lettere al direttore
segui quotidianosanita.it

Perché aumentano i delitti commessi da persone affette da patologie psichiatriche?

di Andrea Angelozzi 

12 DIC -

Gentile Direttore,
le cronache dei giornali riportano con un ritmo crescente delitti in cui l’autore risulta affetto da patologie psichiatriche, riproponendo con più forza questo argomento molto delicato, dove di mescolano aspetti ideologici e aspetti scientifici. Accanto a chi nega l’esistenza di una correlazione, attribuendola solo allo stigma, vi è una importante letteratura che, da una parte ci ricorda che se una persona è affetta da disturbi psichiatrici non necessariamente il delitto va attribuita a questi; ma dall’altra ci segnala che, ove questo legame esista, talune specifiche patologie mostrano in effetti un rischio più alto rispetto alla popolazione generale, specie se questo avviene con una concomitante patologia alcolica o di altre dipendenze.

La letteratura scientifica ci ricorda anche due altri aspetti solo in apparenza contraddittori. Il primo è che al di là del maggiore rischio in taluni gruppi di pazienti, l’evento omicidiario nel singolo paziente è del tutto imprevedibile, per il legame con numerosi aspetti ambientali e di contesto, variabili, imprevedibili e non sempre conoscibili dal terapeuta.

Ma anche che il fatto di essere seguiti dai servizi e la continuità di questo legame hanno un ruolo importante nel diminuire il rischio di questi eventi. Non sappiamo predire sulla singola persona, ma seguire bene quel tipo di patologia aiuta in genere a contenere il rischio. E’ un po’, come era stato scritto in materia, che non posso prevedere se e quando un tornado compirà quella spiaggia, ma è comunque bene che, se ci voglio vivere, la casa la costruisca solida.

Il progressivo impoverimento dei servizi, oltre a ridurre la capacità in generale di risposta ai vari bisogni di salute mentale della popolazione, porta pertanto anche ad un aumentato rischio di leggere questi eventi nelle cronache.

Con alcune conseguenze da non sottovalutare:

Sarebbe ora che la comunità - per questo e per tanti altri aspetti che riguardano la salute mentale - si rendesse conto che l’impoverimento dei servizi di salute mentale porta conseguenze che vanno al di là di quelle già enormi per i pazienti ed i familiari ma coinvolge in modo più ampio la quotidianità sociale di tutti.

Andrea Angelozzi
Psichiatra



12 dicembre 2022
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lettere al direttore

lettere al direttore
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy