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No alle Ideologie, sì alla triptorelina

di Manlio Converti

29 MAR - Gentile direttore,
ci troviamo nella curiosa condizione, in Italia, in cui un governo che stabilisce come reato universale fare nascere dei bambini, crei anche una commissione interministeriale con il Ministero della Famiglia per stabilire l’uso di un farmaco, caso unico al mondo.

Sto parlando del caso della Triptorelina nei minori Gender Variant.

Non risulta una pratica simile in alcuna altra circostanza.

Dall’altra parte ci sono state delle richieste delle associazioni LGBTI altrettanto ideologiche e non supportate da letteratura scientifica, come invece pretende di essere l’agito del Ministero della Salute.

Andremo allora a rispondere quelle motivazioni del Ministero, perché sono scientificamente sbagliate e notoriamente si basano su fatti accaduti negli UK, dove l’NHS sulla base di una valutazione NICE (sono gli equivalenti del nostro SSN ed ISS), ha destrutturato decenni di valutazioni scientifiche favorevoli all’uso della Triptorelina nei minori Gender Variant.

È particolarmente incomprensibile soprattutto l’esclusione dello studio dell’uso di Triptorelina su oltre 20mila minori realizzato da Turban (2021) e che dimostra quanto siano efficaci dal punto di vista psichiatrico nel ridurre i fattori di rischio come il suicidio, nei minori Gender Variant. Sempre di Turban (2021) un secondo lavoro sul rischio di detransizione dei minori Gender Variant, su un campion di oltre 17mila minori ha valutato intorno al 13% i minori detransizionanti (ma sarebbe più corretto dire desistenti, visto che gli analoghi del GnRH non producono nessuna modifica sessuale). Le cause prevalenti della detransizione sono state le pressioni sociali e familiari contrarie. Insomma la violenza transfobica sistemica. Mentre in alcuni casi è stata la possibilità di valutare una soggettività fluida o non binaria, ma in ogni caso transgender.

Valuteremo se pubblicare un articolo scientifico nel merito contro il parere NHS/NICE. Intanto alleghiamo una letteratura completa sull’argomento e tracciamo le linee oggettive di difesa dei diritti dei minori Gender Variant da questa aggressione sotto forma di commissione paragonabile solo all’Inquisizione o peggio al Ministero della Morale iraniano.

Intanto i farmaci come la Triptorelina sono usati regolarmente in minori, anche prepuberi, affetti da pubertà precoce e da nanismo (Popovic, 2022). Non si capisce perché l’eventuale limite si debba porre solo ai minori Gender Variant. Soprattutto è notorio dalla ricerca scientifica sui minori, anche prepuberi, che la Triptorelina ed altri analoghi, non hanno particolari effetti collaterali e sono da considerare proprio sicuri (Olson, 2014).

D’altra parte il mancato uso di questi farmaci può condurre i minori Gender Variant verso l’abuso di Ormoni Cross-sex, facilmente reperibili sotto forma di Pillole anticoncezionali (Estrogeni) e di doping nelle palestre (in modo illegale, Testosterone). L’uso di questi farmaci, che invece hanno effetti collaterali anche gravi, in pazienti minori, senza controllo medico, rappresenta uno dei gravi rischi per la salute che appunto il protocollo sulla Triptorelina evitava.

Un altro rischio è quello di applicare alla lettera la richiesta presente nella nota AIFA 2019 di adottare ogni sforzo di psicologi, psichiatri e psicoterapeuti prima di accogliere la richiesta di uso della Triptorelina. Questo testo, del 2019, precede l’approvazione del ICD-11, che ha de-psichiatrizzato il Transgenderismo, riconoscendo che le persone Transgender hanno diritto a vedersi riconosciute in quanto tali. Questa rivoluzione copernicana, invece di patologizzare il fatto di essere Transgender (o Gender Variant, per i minori), permette di valutare la reale condizione di Salute Mentale e le vere cause di sofferenza.

Secondo gli studi solo il 50% delle persone Transgender ha problemi di Salute Mentale e queste sono quasi sempre causate dai maltrattamenti infantili o dalle discriminazioni attuali, tra cui l’espulsione familiare precoce o altri abusi, anche sessuali.

Il testo AIFA quindi utilizza la Salute Mentale reclamando una Terapia Riparativa, qualcosa che dovrebbe oggi ricevere un forte diniego da parte delle società che se ne occupano.

Anche il SOC-8, le linee guida internazionali dei professionisti sanitari che si occupano delle persone Transgender, è successivo alla nota AIFA, perché è stato pubblicato solo nel 2022. Il SOC-8 prevede che si valuti la condizione di salute mentale delle persone Transgender e la loro capacità di Consenso Informato, non di fare diagnosi di malattia mentale, in quanto persone Gender Variant. Essere Gender Variant è una malattia solo per l’ordinamento italiano che risale ad una legge del 1982.

Infine dobbiamo spiegare che le terapie riparative causano danni gravi alle persone LGBTI, soprattutto ai minorenni. Uno per tutti basti lo studio di Forsythe (2022) che dimostra come, confrontando 3 stili relazionali del terapeuta di Salute Mentale, le persone LGBTI subiscano gravissimi danni in caso di Terapie Riparative e Gravi danni in caso di Indifferenza rispetto alle proprie specifiche esigenze. Stiamo parlando di aumento delle condotte autolesioniste, del rischio suicidario, dell’abuso di Nicotina, Alcolici o Stupefacenti nonché di Ansia e Depressione. Non sono citate in quello studio anche i rischi legati ai Disturbi della condotta alimentare, anch’essi interrotti dall’uso di Triptorelina (Chaphekar, 2022).

Il testo AIFA, prevedendo le Terapie Riparative, come richiesto anche dal Presidente della società di Psicoanalisi italiana, prescrive un danno grave ai minori Gender Variant e la richiesta di questa commissione interministeriale di applicare norme che risalgono alla legge del 1982 è completamente priva di supporto scientifico.

Dovremmo rivoluzionare la nota AIFA ed applicare i criteri del SOC-8 invece di costruire tribunali ideologici.

Inserisco in bibliografia anche piccoli studi successivi all’analisi dello studio Turban, che ottengono sempre gli stessi risultati positivi grazie all’uso di ormoni nei minori Gender Variant (Achille, 2020; Carmichael, 2021; Tordoff, 2022).

Purtroppo non abbiamo la possibilità di essere chiamati in codesta commissione, dove “vorremmo essere invitati solo per farla finire” (come direbbe un personaggio di Sorrentino), per poi istituire una commissione scientifica che invece applichi ICD-11 e SOC-8 in Italia.

Manlio Converti
Psichiatra
Presidente AMIGAY aps

Bibliografia
Achille C, Taggart T, Eaton NR, Osipoff J, Tafuri K, Lane A, Wilson TA. Longitudinal impact of gender-affirming endocrine intervention on the mental health and well-being of transgender youths: preliminary results. Int J Pediatr Endocrinol. 2020;2020:8. doi: 10.1186/s13633-020-00078-2. Epub 2020 Apr 30. PMID: 32368216; PMCID: PMC7191719.

Carmichael P, Butler G, Masic U, Cole TJ, De Stavola BL, Davidson S, Skageberg EM, Khadr S, Viner RM. Short-term outcomes of pubertal suppression in a selected cohort of 12 to 15 year old young people with persistent gender dysphoria in the UK. PLoS One. 2021 Feb 2;16(2):e0243894. doi: 10.1371/journal.pone.0243894. PMID: 33529227; PMCID: PMC7853497.

Chaphekar, Anita V et al. “Transgender and other gender diverse adolescents with eating disorders requiring medical stabilization.” Journal of eating disorders vol. 10,1 199. 23 Dec. 2022, doi:10.1186/s40337-022-00722-7

Forsythe A, Pick C, Tremblay G, Malaviya S, Green A, Sandman K. Humanistic and Economic Burden of Conversion Therapy Among LGBTQ Youths in the United States. JAMA Pediatr. 2022 May 1;176(5):493-501. doi: 10.1001/jamapediatrics.2022.0042. PMID: 35254391; PMCID: PMC8902682.

Olson J, Garofalo R. The peripubertal gender-dysphoric child: puberty suppression and treatment paradigms. Pediatr Ann. 2014 Jun;43(6):e132-7. doi: 10.3928/00904481-20140522-08. PMID: 24972421.

Popovic, J., Geffner, M. E., Rogol, A. D., Silverman, L. A., Kaplowitz, P. B., Mauras, N., Zeitler, P., Eugster, E. A., & Klein, K. O. (2022). Gonadotropin-releasing hormone analog therapies for children with central precocious puberty in the United States. Frontiers in pediatrics, 10, 968485. https://doi.org/10.3389/fped.2022.968485

Tordoff DM, Wanta JW, Collin A, Stepney C, Inwards-Breland DJ, Ahrens K. Mental Health Outcomes in Transgender and Nonbinary Youths Receiving Gender-Affirming Care. JAMA Netw Open. 2022 Feb 1;5(2):e220978. doi: 10.1001/jamanetworkopen.2022.0978. Erratum in: JAMA Netw Open. 2022 Jul 1;5(7):e2229031. PMID: 35212746; PMCID: PMC8881768.

Turban, JL., (2021). Factors Leading to "Detransition" Among Transgender and Gender Diverse People in the United States: A Mixed-Methods Analysis. LGBT health, 8(4), 273–280. https://doi.org/10.1089/lgbt.2020.0437

Turban JL, et al. (2020) Pubertal Suppression for Transgender Youth and Risk of Suicidal Ideation. Pediatrics. 2020 Feb;145(2):e20191725. doi: 10.1542/peds.2019-1725. Erratum in: Pediatrics. 2021 Apr;147(4): PMID: 31974216; PMCID: PMC7073269.

29 marzo 2024
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