Grazie ministro Lorenzin, perché siamo tutti “medici di Nola”

Grazie ministro Lorenzin, perché siamo tutti “medici di Nola”

Grazie ministro Lorenzin, perché siamo tutti “medici di Nola”

Gentile Direttore,
mi presento, sono la dott.ssa Anna Nunziata, “giovane” chirurgo generale di San Gennaro Vesuviano (Na) e mi piacerebbe inoltrarle un mio post di qualche giorno fa inerente alla triste vicenda del PS di Nola e non solo.
 
Non ho certo la pretesa che il ministro Lorenzin, alla quale è rivolto il post, lo legga, ma magari riusciamo a scuotere qualche altra coscienza…o forse no ed il mio resterà solo un inutile e prolisso sfogo!
 
 
Caro ministro Lorenzin,
sono un medico di 34 anni, specialista in Chirurgia generale e sono uno dei tanti, troppi precari!….Ad agosto ho firmato un contratto di avviso pubblico per 8 mesi “eventualmente” rinnovabili, come medico d'accettazione e d'urgenza in uno degli Ospedali di frontiera dell'Asl Na 3 Sud, la stessa Asl di cui fa parte l'Ospedale di Nola.
 
Ospedale di cui tutti i media stanno parlando in questi ultimi giorni, in quanto durante un turno di lavoro caratterizzato da uno spropositato numero di accessi, i colleghi del PS, impossibilitati a fare altrimenti per mancanza di un numero sufficiente di barelle, avrebbero adagiato alcuni pazienti, che necessitavano di cure imminenti, sul pavimento per poter prestare loro il primo soccorso.
 
In quel pronto soccorso io ci ho lavorato Ministro e mi creda, che non sono certo mancati altri momenti di difficoltà, di sovraffollamento, di agitazione e stanchezza eppure tutto  il personale medico e paramedico ha sempre agito tempestivamente per il bene dei pazienti, nonostante le innumerevoli carenze (struttura poco idonea ad accogliere un bacino d'utenza così ampio, presidi sanitari non sempre disponibili, personale ridotto all'osso).
 
Noi siamo medici, infermieri e operatori socio sanitari, donne e uomini abituati, purtroppo o per fortuna, anche ad “arrangiarci” e se una persona rischia la vita, certamente non aspettiamo che si liberi una barella, perché la nostra etica ed il buon senso non ce lo permettono.
 
Poi è naturale che per evitare situazioni spiacevoli, pericolose e paradossali, si debbano fare le dovute comunicazioni al Distretto Asl di competenza, affinché i dirigenti sappiano e provvedano, ma nel frattempo prestiamo le cure, tanto “le carte” stanno là, nessuno le muove, certo appena possibile si provvederà e nel frattempo?…Che facciamo? Rimandiamo le persone indietro?….No facciamo quello che dobbiamo fare….prestiamo soccorso!
 
Attualmente, come Le dicevo, lavoro in un nosocomio in cui ci sono pochissimi servizi da offrire ai cittadini, i quali però reclamano con veemenza l'assistenza in Ps per ogni tipo di patologia, ignorando l'assenza di reparti, strumentazione e specialisti e spesso sminuendo o  bypassando il medico curante e/o quello di guardia medica.
 
La maggior parte delle volte veniamo aggrediti verbalmente, qualche volta (per fortuna solo qualche volta) anche fisicamente. Ministro io ho accettato questo lavoro, pur sapendo che non sarebbe stato semplice, sapendo che avrei lavorato con scarsi mezzi, che mi sarebbe venuta la gastrite per cercare di fare tutto nel migliore dei modi e che avrei avvertito la mancanza della mia amata sala operatoria, ma ho accettato perché è un lavoro….a tempo determinato ma pur sempre un lavoro….e oggi per crescere un figlio, pagare un mutuo, le bollette, fare la spesa insomma per “campare”, il lavoro è indispensabile.
 
Ora Ministro caro, io mi rivolgo a Lei, che con grande probabilità non mi leggerà mai, a Lei alla quale spesso in molti rivolgono aspre critiche per riforme e decisioni, a Lei che è oggetto di polemiche continue, anche tediose e inutili sul suo titolo di studio, a Lei io porgo un sincero ringraziamento, perché ritengo sia di notevole importanza che si sia prontamente schierata con noi (dico noi perché ci sentiamo un po' tutti Medici di Nola).
 
Ringrazio Lei che da Ministro della Salute ha chiaramente detto a gran voce che il problema è a monte, che ha messo a disposizione i suoi esperti per eventuali aiuti nella gestione del rapporto Asl/ Medicina di base/Continuita'assistenziale/Emergenza territoriale/Ospedali.
 
Sono fiduciosa Ministro….ma ci dia concretamente una mano!….Investiamo sulla salute, migliorando le strutture, fornendo i mezzi ed il personale necessario.
 
Ministro è arrivato il momento che si bandiscano e poi si facciano i concorsi per i medici, gli infermieri e per gli oss,  innanzitutto perché la sanità ne ha bisogno e poi perché siamo davvero in troppi ad essere precari a 30/40 e purtroppo anche a quasi 50 anni! #MinistroLorenzinFacciamoRinascereLaCampaniaLaSALUTEilBenePiuimportANTE#….
 
Anna Nunziata

Anna Nunziata

19 Gennaio 2017

© Riproduzione riservata

Semestre filtro Medicina. Zaffini (FdI): “Solo due casi sospesi su 160mila compiti, il sistema funziona”
Semestre filtro Medicina. Zaffini (FdI): “Solo due casi sospesi su 160mila compiti, il sistema funziona”

Gentile Direttore, la polemica sulle presunte irregolarità all’indomani delle segnalazioni di foto dei test circolate sul web, non aggiungono e non tolgono nulla rispetto al valore dell’impianto messo in atto...

Una nuova Governance, forte e competente e non “pannicelli caldi” servono per rilanciare il Ssn
Una nuova Governance, forte e competente e non “pannicelli caldi” servono per rilanciare il Ssn

Gentile Direttore, è già da diverso tempo che denunciamo con forza lo stato di crisi in cui versa il SSN. Una crisi che si traduce nell' impossibilità per i cittadini ...

Togliere il doppio segreto al test HIV e garantire Prep gratuita in tutte le Asl
Togliere il doppio segreto al test HIV e garantire Prep gratuita in tutte le Asl

Gentile Direttore, quali soluzioni possiamo proporre per risolvere i problemi emersi dall’ultima analisi di dati pubblicati sull’HIV dall’ISS relativi al 2024? L’ISS mostra un quadro epidemiologico dell’HIV in Italia caratterizzato...

Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 
Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 

Gentile Direttore, negli ultimi anni il disavanzo sanitario regionale, come ricostruito pochi giorni fa qui su Qs che ha parlato di “profondo rosso” (a proposito, complimenti per la nuova veste...