Asst Lariana. Quasi 9mila prestazioni per la Terapia del dolore in un anno   

Asst Lariana. Quasi 9mila prestazioni per la Terapia del dolore in un anno   

Asst Lariana. Quasi 9mila prestazioni per la Terapia del dolore in un anno   
Bilancio dell’ospedale Sant’Anna di Como, che rende noto il notevole balzo in avanti rispetto all’anno precedente che ne aveva totalizzato 4.805. Lombalgia, dolore alla colonna e dolore neuropatico sono le richieste più frequenti. Per implementare ulteriormente il servizio dedicato ai pazienti già ricoverati, a partire dalle prossime settimane, sarà attivato un ambulatorio per la terapia del dolore all’ospedale di Cantù.

Sono 8.999 le prestazioni erogate nel 2024 da Asst Lariana per la Terapia del dolore: è questo il risultato della riorganizzazione dell’attività della omonima struttura dell’ospedale Sant’Anna di Como, che rende noto il notevole balzo in avanti rispetto all’anno precedente che ne aveva totalizzato 4.805.

La struttura Terapia del dolore si occupa di trattamento e cura dei pazienti affetti da dolore acuto e cronico, ed è capitanata dal 2024 dal dottor Carlo Francesco Biundo, anestesista-rianimatore. “Il risultato – spiega in una nota – è dovuto alla sinergia tra i professionisti altamente qualificati coinvolti, a strumenti organizzativi avanzati e ad un costante impegno nel migliorare l’accessibilità e la qualità delle cure. In particolare l’inserimento di due nuove figure amministrative ha permesso di gestire meglio le prenotazioni e di accogliere i pazienti con più attenzione. É stato potenziato il supporto infermieristico, migliorando l’organizzazione delle visite e garantendo un’accoglienza più attenta”.

“Grazie alla collaborazione con il Cup (Centro unico di prenotazione) – prosegue – è stato ottimizzato il sistema di gestione degli appuntamenti, riducendo le attese e garantendo un accesso più rapido alle cure. Tutti questi correttivi, possibili grazie alla collaborazione di tutte le strutture aziendali coinvolte, al di là dei numeri, hanno portato a dare risposte concrete a pazienti che convivono quotidianamente con il dolore”. L’ambulatorio, che si trova nel Poliambulatorio 3 del Sant’Anna, valuta e tratta il dolore neuropatico centrale e periferico, il dolore muscolo-scheletrico, il dolore persistente dopo interventi chirurgici, il dolore viscerale nonché da lesioni neoplastiche e dalle terapie a esse connesse.

Quali sono le patologie che colpiscono di più questo tipo di pazienti? “Lombalgia, dolore alla colonna e dolore neuropatico sono le richieste più frequenti. Si tratta di un dolore che ha un grosso impatto sulla vita di tutti i giorni – osserva Biundo – limitando l’attività lavorativa, i movimenti e anche il sonno. Grazie a trattamenti mirati e a un approccio sempre più personalizzato, possiamo migliorare la qualità di vita di questi pazienti”.

La presa in carico coinvolge anche i pazienti ricoverati in ospedale che necessitano di questo tipo di terapie. Tra le prestazioni assicurate in regime ambulatoriale e di ricovero Day/Week Surgery: infiltrazioni ecoguidate e radioguidate, radiofrequenze, mesoterapia, agopuntura, neuromodulazione, posizionamento di cateteri peridurali, posizionamento di accessi vascolari (Picc e Midline, in collaborazione con il PICC Team di Asst Lariana).

“Oltre alla nostra équipe – sottolinea Biundo – possiamo contare su una collaborazione multiprofessionale con i nostri neurochirurghi, radiologi, ortopedici, oncologi, radioterapisti”. Preziosa la collaborazione dei volontari dell’associazione A.MA.Te Onlus che dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy, rispondono al numero del call center dell’ambulatorio (031/585 9357) per fornire informazioni sui servizi attivi. “Insieme ai volontari – aggiunge – abbiamo avviato anche un sistema di recall degli appuntamenti, attività questa che riduce i cosiddetti ‘no show’ (chi senza disdire non si presenta all’appuntamento, ndr) e ci consente di ottimizzare le liste d’attesa. La loro presenza, inoltre, ci assicura una miglior gestione del rapporto con i pazienti, grazie a una comunicazione più diretta ed efficace”.

Per implementare ulteriormente il servizio dedicato ai pazienti già ricoverati, a partire dalle prossime settimane, sarà attivato un ambulatorio per la terapia del dolore all’ospedale di Cantù, in via Domea. “Dalla metà di marzo saremo al Sant’Antonio Abate un giorno a settimana – conclude il dottor Biundo – Sempre a Cantù, dalla metà di marzo, attiveremo anche il servizio del PICC Team. (il Peripherally Inserted Central Catheters PICC è un catetere venoso centrale esterno il cui impianto viene gestito da un’équipe specializzata composta da medici ed infermieri; il team gestisce anche il P.I.C.C PORT, un dispositivo sottocutaneo completamente impiantato nel braccio in pazienti che necessitano di trattamenti farmacologici e/o di terapie di supporto per periodi di tempo prolungati)”.

Con la nuova riorganizzazione aziendale, fa sapere Asst Lariana, da quest’anno la Terapia del dolore, che prima era in staff alla direzione sanitaria, afferisce al Dipartimento di Emergenza Urgenza diretto dal dottor Roberto Pusinelli e alla struttura di Anestesia-Rianimazione diretta dal dottor Andrea Lombardo. E anche qui sono in arrivo delle novità interessanti. “Nel corso di quest’anno – annuncia il dottor Lombardo – vorremmo realizzare un progetto di telemedicina dedicato al follow up dei pazienti presi in carico, ossia al percorso di cura successivo all’evento acuto. Visti gli ottimi risultati raggiunti proseguiremo poi con un ulteriore aumento dell’offerta. Tra l’altro, la terapia del dolore è un’attività che contribuisce ad aumentare l’attrattività della nostra professione e quindi a motivare l’arrivo di nuovi professionisti”.

06 Marzo 2025

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...