La Giunta regionale di Basilicata ha accolto la “giusta istanza” contro la delibera che considerava i Microinfusori, quali presidi extra LEA, per evitare “un vulnus nell'assistenza ai pazienti diabetici, utilizzatori di microinfusori”. Lo rende noto una nota della Regione in cui si spiega che “Adesso è stata ripristinata la corretta interpretazione, che ha consentito al Governo Regionale di evitare un disguido nella cura, cui quotidianamente è assoggettata la Persona con diabete, specie se insulino-dipendente”.
La Regione fa quindi sapere che sarà anche riconvocata in tempi brevi, la Commissione per il Coordinamento delle attività diabetologiche per definire le Linee Guida per una corretta e regolamentata prescrizione dei microinfusori per l'infusione continua di insulina secondo la normativa nazionale.
Soddisfazione è stata espressa da Egidio Archero, Presidente nazionale FAND – Associazione italiana diabetici. “A distanza di quasi trent’anni la legge 115 del 1987 ‘Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito’ rappresenta l’unica certezza per i circa 4 milioni di persone con diabete italiani di veder riconosciuti i propri diritti in fatto di cure e assistenza e non solo. Prova lampante è la rapidità con la quale si è risolto il disguido sui microinfusori della regione Basilicata”.
La prima delibera della Giunta regionale, spiega Archero, “aveva infatti considerato i microinfusori come presidi extra Lea e quindi assoggettati a un’onerosa disciplina, non compatibile con l’art. 3 della legge 115/87 che impone alle regioni, tramite le unità sanitarie locali, di “fornire gratuitamente ai cittadini diabetici (…) presidi sanitari ritenuti idonei, allorquando vi sia una specifica prescrizione e sia garantito il diretto controllo dei servizi di diabetologia”. La presa di posizione e la protesta iniziale dell’Associazione Provinciale Diabetici di Matera Apd e la successiva istanza sostenuta con fermezza da Antonio Papaleo, consigliere nazionale FAND e coordinatore delle associazioni di persone con diabete della regione Basilicata, in Commissione diabetologica, hanno portato a una nuova delibera da parte della giunta regionale, con voti unanimi, che ha ripristinato la corretta interpretazione della normativa nazionale e ha consentito di evitare un vulnus nell’assistenza alle persone con diabete utilizzatrici di microinfusori”.
“La legge 115/87 fortemente voluta da FAND è ancora attuale, anche se solo in parte applicata in Italia, e permette di tutelare le persone con diabete. La normativa è una legge-quadro, di principi generali, dei quali affida alle Regioni e alle Province autonome la concreta attuazione attraverso i Piani sanitari regionali. Per questo motivo è fondamentale che governatori e giunta seguano l’esempio della giunta e del governatore della Basilicata essendo disposti ad ascoltare i cittadini nel momento in cui insorgono problematiche di questo tipo. Voglio esprimere la mia massima soddisfazione per la tempestività e l’efficienza con cui è stata gestita questa emergenza, nonché per la sensibilità mostrata nei confronti di chi, in questa particolare situazione, si è trovato in una posizione di disagio” conclude Archero.