Calabria. Scopelliti: “Previsti 4 posti letto per oncologia nell’Ospedale di Tropea”

Calabria. Scopelliti: “Previsti 4 posti letto per oncologia nell’Ospedale di Tropea”

Calabria. Scopelliti: “Previsti 4 posti letto per oncologia nell’Ospedale di Tropea”
Il governatore, tornando a parlare del decreto 106 sul riordino della rete ospedaliera, ha ribadito che non sarà chiusa l’Unità operativa di Oncologia del nosocomio, ma che sono stati previsti 4 posti letto nei 20 polifunzionali del reparto di Medicina.

Il decreto 106 sul riordino della rete ospedaliera e l’ospedale “Iazzolino” di Tropea sono stati gli argomenti al centro di un incontro presieduto ieri dal governatore, Giuseppe Scopelliti. Come comunicato in una nota dell’ufficio stampa regionale, Scopelliti ha ribadito il suo parere negativo alla chiusura dell’Unità operativa di Oncologia dell’ospedale di Tropea. “Il decreto 106 – ha evidenziato – non abolisce l’attività. Sono state generate proteste dettate dalla non conoscenza. L’atto aziendale prevede infatti 4 posti letto di oncologia nei 20 polifunzionali del reparto di medicina”.

L’oncologia dello “Iazzolino” contava 8 posti letto in day-ospital, con l’applicazione del criterio dell’appropriatezza, che definisce il riassetto del servizio sanitario regionale, solo 2 risultano essere appropriati. Nel 2010 su questi posti letto sono stati curati 160 pazienti e l’unità oncologica veniva classificata come “Struttura semplice dipartimentale”. “La Regione – ha specificato ancora il governatore – ha tenuto conto della richiesta della commissione d’accesso dell’Asp di Vibo Valentia e non avrà nulla da eccepire se la commissione, per come si era già impegnata, riterrà di rafforzare, sotto il profilo organizzativo, l’attività oncologica”. “Il bisogno dei cittadini è quello di essere curati al meglio – ha proseguito – cosa che, per quanto ci riguarda, a Tropea per l’oncologia è avvenuta, sta avvenendo e avverrà”.

Per Scopelliti il discorso riguardante l’ospedale di Tropea è un “primo riassetto della rete che sarà definita con il supporto dei professionisti interessati sulle linee già individuate dal decreto 18”. “Infatti – ha annunciato – il 7 dicembre prossimo la struttura commissariale incontrerà il responsabile del Comitato nazionale dei primari oncologi ospedalieri per ascoltare le proposte e i suggerimenti in merito alla definizione della nuova rete oncologica del servizio sanitario regionale calabrese”.

L’incontro è stato anche l’occasione per discutere sul futuro del presidio ospedaliero di Tropea, individuato come “ospedale generale”, che prevede oltre al pronto soccorso, altre 4 specialità: medicina, chirurgia, ortopedia e anestesia.
“Per la ristrutturazione dell’ospedale – ha concluso Scopelliti – sono previsti 7 milioni di euro. E in un’ottica in cui pensiamo a Tropea come centro baricentrico del turismo, lavoreremo affinché l’ospedale possa diventare un presidio d’eccellenza di questa realtà”.

29 Novembre 2011

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...