Carenza personale. Peratoner (Aaroi Emac FVG): “Contrattualizzare gli specializzandi e fermare il gettonismo selvaggio”  

Carenza personale. Peratoner (Aaroi Emac FVG): “Contrattualizzare gli specializzandi e fermare il gettonismo selvaggio”  

Carenza personale. Peratoner (Aaroi Emac FVG): “Contrattualizzare gli specializzandi e fermare il gettonismo selvaggio”  
Le misure previste nel Milleproroghe non basteranno, per il presidente regionale di Aaroi Emac Friuli Venezia Giulia, Alberto Peratoner, a colmare le gravi carenze di personale: “Occorre investire sugli specializzandi degli ultimi due anni contrattualizzandoli nelle varie aziende e assumendoli, otre che fermare il gettonismo selvaggio come hanno fatto Veneto e Lombardia”.

“Le carenze di personale vanno risolte con la contrattualizzazione degli specializzandi degli ultimi due anni assumendoli nelle varie aziende. Oltre a questo sempre nella regione Friuli Venezia Giulia si dovrà bloccare il gettonismo selvaggio come ha fatto la Lombardia ed il Veneto in queste ultime settimane”. A dirlo è il presidente regionale di Aaroi Emac Friuli Venezia Giulia, Alberto Peratoner.

A nulla varrà, per il presidente degli anestesisti e rianimatori del FVG prorogare l’età pensionabile dei medici fino a 72 anni, per andare incontro alle carenze di personale, riferendosi al via libera al decreto Milleproroghe da parte delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera.
Altro elemento controproducente per il presidente Peratoner sarà per ciò che la legge prevede per chi è stato primario e che deciderà di prorogare il servizio.

“La recente legge prevede – dice Peratoner – che se un medico primario raggiunge l’età pensionabile e decide di continuare, non potrà più svolgere dei benefici di prima, ma anzi, dovrà a settant’anni iniziare a svolgere i turni di guardie, notti e week-end in prima linea negli ospedali. Una situazione e mi riferisco nella mia Regione Friuli Venezia Giulia che risulterà inutile. Una legge che ti fa rimanere nel SSr ma ti fa perdere il titolo da primario, tornando di fatto a fare notti e turni di guardia”.

“Si prenda coscienza generale che il vero problema sulla carenza non è la carenza di problema in sè ma l’incapacità o peggio ancora la non volontà delle politiche sanitarie aziendali e regionali di trattenere i medici, attrarli, gratificarli e incentivarli”. Conclude Peratoner

Endrius Salvalaggio

Endrius Salvalaggio 

20 Febbraio 2024

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