Le forbici di Renzi sulle Asl. Ecco quante sono oggi, Regione per Regione. In tutto 225 aziende sanitarie, tra Asl e ospedaliere 

Le forbici di Renzi sulle Asl. Ecco quante sono oggi, Regione per Regione. In tutto 225 aziende sanitarie, tra Asl e ospedaliere 

Le forbici di Renzi sulle Asl. Ecco quante sono oggi, Regione per Regione. In tutto 225 aziende sanitarie, tra Asl e ospedaliere 
Dopo le frasi del premier sulla necessità di tagliare le "poltrone dei manager Asl" fotografiamo la situazione ad oggi. Le Asl sono 139, cui si aggiungono 86 Aziende ospedaliere e ospedaliere universitarie. Il Veneto la Regione con più Asl (21) mentre è la Lombardia quella che possiede più Ao (29). Ma il trend è quello degli accorpamenti. La Toscana ridurrà le sue Asl da 12 a 3 e in Lombardia le Ao saranno ridotte da 29 a 3

Tra Aziende sanitarie locali e Aziende ospedaliere e universitarie in Italia si arriva al numero di 225. Una cifra che, a sentire le parole del premier e osservando le ultime iniziative legislative di alcune Regioni, è destinata a scendere. Nello specifico ci sono 139 Asl (dato aggiornato al febbraio 2015) e 86 Aziende ospedaliere e Aziende ospedaliere universitarie (dato del dicembre 2013). 
 
Per quanto riguarda le Asl è il Veneto con 21, la Regione con il maggior numero seguita da Lombardia (15), Piemonte (13), Lazio (12) e Toscana(12). Spostando il focus sulle Aziende ospedaliere e Aou la Regione che ne possiede di più è la Lombardia con 29 aziende ospedaliere, seguita da Campania (9), Sicilia (8), Piemonte e Lazio con 8.
 
Dal 2010 al 2015 sono state tagliate 7 Asl (-4,7%) e tra il 2010 e il 2013 sono 4 le Aziende ospedaliere in meno (-4,4%).
 
Ma come dicevamo il trend è quello di ridurre ulteriormente il numero di Asl e Ao. La Toscana, per esempio ha recentemente approvato una legge di riforma che riduce le Asl da 12 a 3. E anche la Giunta della Lombardia ha presentato una legge di riforma che prevede la creazione di un’unica Agenzia di tutela della salute (Ats), cui spetteranno le funzioni di programmazione, acquisto e controllo. La funzione erogatrice verrà invece affidata alle nuove Aziende sociosanitarie territoriali (Asst) che avranno ciascuna  bacini di utenza non inferiori ai 600mila abitanti. Taglio netto anche alle Aziende ospedaliere lombarde che dalle attuali 29 passeranno a 3, che saranno quelle con più di 1.000 posti letto e cioè Niguarda di Milano, Civili di Brescia e Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

 
Aziende sanitarie locali (Asl) e Aziende ospedaliere. Totale Italia e per Regione
 

REGIONE

NUMERO A.O. (2013)

NUMERO ASL (2015)

NUMERO ABITANTI PER SINGOLA ASL,AO,AOU



 


 


 


 


PIEMONTE

6

13

233.515



VALLE D’AOSTA

1

128.591



LOMBARDIA**

29

15

226.668



PA BOLZANO

1

515.714



PA TRENTO

1

536.237



VENETO

2

21

214.209



FRIULI VENEZIA GIULIA

3

5

152.995



LIGURIA

5

318.387



EMILIA ROMAGNA

5

8

342.027



TOSCANA*

4

12

234.406



UMBRIA

2

2

224.185



MARCHE

2

1

517.712



LAZIO

6

12

326.136



ABRUZZO

4

333.484



MOLISE

1

314.725



CAMPANIA

9

7

366.872



PUGLIA

2

6

511.283



BASILICATA

1

2

192.797



CALABRIA

4

5

220.059



SICILIA

8

9

299.702



SARDEGNA

3

8

151.259



 

 

 

 



ITALIA

86

139

270.145

 


*Lombardia ha annunciato riforma con riduzione di Asl e Ao
**In Toscana dal 1 gennaio 2016 le Asl passeranno da 12 a 3
 
Fonte: elaborazione Quotidiano Sanità su dati Ministero della Salute 
 
 
Luciano Fassari

Luciano Fassari

11 Aprile 2015

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