Pma. Mattia (Pd): “Il Lazio conferma l’avvio iter per l’innalzamento dell’età”

Pma. Mattia (Pd): “Il Lazio conferma l’avvio iter per l’innalzamento dell’età”

Pma. Mattia (Pd): “Il Lazio conferma l’avvio iter per l’innalzamento dell’età”
“Ora la Giunta garantisca tempi brevi per attuazione della norma sulla Procreazione Medicalmente Assistita approvata nella scorsa legislatura che stabilisce l’innalzamento dell’età da 43 a 46 anni” ha sollecitato la consigliera regionale Pd

“La Regione Lazio ha confermato che l’ufficio competente ha avviato l’iter autorizzativo per l’attuazione della norma, approvata nella scorsa legislatura con legge regionale del 23 novembre 2022, n.19 (cosiddetto ‘Collegato al Bilancio’), che stabilisce l’innalzamento dell’età da 43 a 46 anni per le donne che possono accedere alla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) nelle strutture pubbliche del Sistema sanitario regionale. È quanto emerso ieri in Aula in Consiglio regionale dalla risposta della Giunta, nella persona dell’assessore ai Servizi sociali Maselli, alla mia interrogazione che chiedeva conto dello stato di attuazione della norma sulla modifica del limite d’età per la PMA”.

Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, presidente del Comitato Regionale di Controllo Contabile.

“In base a quanto riferito, l’iter autorizzativo si è interrotto nei mesi scorsi con il cambio di Giunta, nel passaggio dalla vecchia alla nuova legislatura, ma il relativo documento è pronto e, non appena l’Ufficio competente lo manderà alla Giunta, quest’ultima provvederà ad approvarlo – dichiara Mattia – una risposta che accolgo favorevolmente con l’auspicio che l’iter si concluda in tempi brevi e sia garantita quanto prima l’attuazione della norma per consentire a un maggior numero di donne l’accesso alla Procreazione medicalmente assistita attraverso la sanità pubblica, così come già avviene in altre Regioni, anche in un’ottica di potenziamento delle politiche per favorire la natalità nel Lazio e per non costringere le donne e le coppie all’ennesimo ‘pendolarismo’ verso il servizio sanitario fuori dai confini regionali o verso la sanità privata” .

13 Luglio 2023

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