In merito alle recenti dichiarazioni relative al Consultorio di Largo delle Sette Chiese, la ASL Roma 2 interviene con una nota per fornire alcune precisazioni, respingendo ogni ipotesi di smantellamento del servizio e confermando il suo costante impegno per garantire ai cittadini un’assistenza sanitaria di qualità.
La ASL Roma 2 ribadisce fermamente che “non esiste alcuna strategia volta a rendere il consultorio inaccessibile o a giustificarne la chiusura. Il presidio di Largo delle Sette Chiese rimane un punto di riferimento per la comunità e continuerà ad essere potenziato nel rispetto della normativa vigente e delle esigenze dei cittadini tutelando al diritto alla salute nelle sue molteplici sfaccettature. Il consultorio di Garbatella continuerà a offrire servizi per la prevenzione oncologica, il supporto psicologico e le necessità specifiche di diverse fasce della popolazione, compresi i percorsi di transizione di genere, la PMA e il sostegno alle famiglie monoparentali e omogenitoriali”, spiega.
La nota precisa che “l’attuale organizzazione dell’attività dei consultori aziendali deriva da decisioni della direzione passata della ASL Roma 2. La nuova direzione strategica, con il recente atto aziendale, ha già posto le basi per una totale riorganizzazione dei servizi creando una rete multidisciplinare, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità, la qualità delle prestazioni e la gestione delle risorse. Questo nuovo piano include anche il potenziamento dei sistemi di controllo delle attività, che saranno direttamente monitorati dai distretti sanitari in corrispondenza di ogni singolo municipio”
La popolazione afferente ai consultori (15-64 anni) dell’VIII Municipio ammonta (dati al 31/12/2023) a 128.048 di cui 59.888 maschi e 68.160 femmine.
“Contrariamente a quanto affermato, la ASL Roma 2 ha già avviato interventi per potenziare il servizio di accoglienza e prenotazione”, precisa la Asl. Allo stato attuale è disponibile una fascia oraria compresa dalle 12.15 alle 13.15 sia per le risposte telefoniche, sia per le richieste in presenza, come specificato sul portale Asl Roma 2, nella sezione dedicata ai Consultori Familiari. Al di fuori di tale fascia oraria, è garantito l’ascolto e la presa in carico della richiesta, compatibilmente con le attività in corso. Nel caso in cui il personale sia impegnato in attività sanitarie, viene attivato il trasferimento di chiamata verso il limitrofo consultorio di via dei Lincei dove è presente una operatrice che risponde, oltre alla fascia oraria indicata, anche dalle 8.30 alle 13.15 nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì.
Inoltre è possibile prenotarsi on line on-line da portale garantendo un collegamento protetto secondo le norme informatica, con accesso possibile con SPID che consente, tramite l’automatico controllo del codice fiscale, di determinare se un cittadino sia effettivamente residente nel territorio della ASL Roma 2. Il consultorio di Via delle Sette Chiese, avendo meno ore a disposizione per le visite ginecologiche, risulta essere più raramente offerto tra gli slot. Con l’ingresso in servizio di una nuova figura ginecologica, previsto per il 1/5/2025, aumentando lo spazio delle agende, diventerà più facile ottenere l’opzione per Largo delle Sette Chiese.
L’attività Spazio Giovani rimane in entrambi i consultori, via delle Sette Chiese e via del Lincei, pienamente funzionante e di facile accesso, in grado di accogliere le richieste dei ragazzi dai 14 ai 24 anni ad ingresso è libero, senza prescrizione medica o consenso dei genitori, gratuitamente garantendo la riservatezza.
Le procedure per l’acquisto di nuove attrezzature, tra cui l’ecografo, sono già state avviate. L’ASL è consapevole dell’importanza di dotare il consultorio degli strumenti necessari per offrire prestazioni fondamentali come l’interruzione farmacologica di gravidanza e l’applicazione dello IUD. L’implementazione delle nuove dotazioni sarà completata nel più breve tempo possibile.
Il personale sanitario, sottolinea ancora la nota, rappresenta “una risorsa cruciale” per il sistema sanitario regionale. La ASL Roma 2 ha già predisposto un piano di reclutamento, già ampiamente condiviso con le direzioni di Municipio, per colmare la carenza di ostetriche e garantire il ripristino dei corsi preparto e degli spazi di supporto all’allattamento. L’obiettivo è quello di restituire alle donne un servizio completo e accessibile.
La sospensione dell’attività ostetrico-ginecologico, spiega ancora la nota, “ha avuto fin dall’inizio un carattere temporaneo in attesa dell’assunzione del personale necessario per il ripristino”. Infatti, da settembre 2023 è stata parzialmente reintrodotta l’attività ginecologica e il completo ripristino è previsto per maggio 2025. L’assenza dell’ostetrica non pregiudica i regolari controlli periodici in una gravidanza fisiologica da parte del ginecologo. Va comunque sottolineato che complessivamente nel Distretto 8 le prestazioni non sono state ridotte, ma prevalentemente centralizzate nella sede di Via dei Lincei, che ha visto quindi aumentare la disponibilità dell’orario dedicato alle visite ostetrico-ginecologiche.
In alcuni consultori Asl Roma 2 non vengono effettuate le sedute di screening del cervico-carcinoma e Corso di Accompagnamento alla Nascita, ma si auspica che, nel momento in cui verranno assegnate le nuove acquisizioni delle unità ostetriche mancanti, questa criticità possa essere superata.
La Regione Lazio e la ASL Roma 2 sono impegnate nella tutela della sanità pubblica, investendo risorse per migliorare l’accesso alle cure e potenziare i servizi territoriali. Il Consultorio di Garbatella non è in via di smantellamento, ma oggetto di un percorso di miglioramento volto a rispondere in maniera più efficiente alle necessità della comunità.
La ASL Roma 2 invita i cittadini a confrontarsi direttamente con l’Azienda Sanitaria per segnalare eventuali criticità e ribadisce il proprio impegno per la tutela della salute pubblica e il miglioramento dei servizi consultoriali.