Romani e Benicini (Idv): “Lorenzin si attivi per valorizzare nuovo Regina Margherita”

Romani e Benicini (Idv): “Lorenzin si attivi per valorizzare nuovo Regina Margherita”

Romani e Benicini (Idv): “Lorenzin si attivi per valorizzare nuovo Regina Margherita”
"La configurazione di sola Casa della Salute è assolutamente riduttiva rispetto alla ricchezza e complessità delle realtà che il presidio rappresenta. È importante costruire un'immagine unitaria e realizzare una nuova logica organizzativa sia degli spazi sia delle attività svolte". Questo il contenuto di un'interrogazione presentata dai due senatori Idv alla ministra Lorenzin.

I senatori Idv, Maurizio Romani, vicepresidente della Commissione Sanità, e Alessandra Bencini, hanno presentato un'interrogazione al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per avere chiarimenti sul futuro del Nuovo Regina Margherita che nel 2006 aveva le caratteristiche di un ospedale generale e svolgeva numerose attività con nicchie di eccellenza, pur in presenza di carenza di spazi e di vincoli storico-architettonici che ne limitavano le possibilità di ristrutturazione e di ampliamento.
 
L'Ospedale romano, a dicembre del 2006, aveva una dotazione di 130 posti letto, con reparti di degenza h24 e posti letto di Day Hospital e di Day Surgery. Disponeva inoltre di un Pronto Soccorso, successivamente trasformato in Primo Soccorso. A giugno 2006, la Direzione Aziendale ha avviato un processo di cambiamento organizzativo teso ad ottimizzare le risorse e migliorare l’organizzazione da realizzare nel triennio 2006-2008. Il Piano di riconversione prevedeva l’azzeramento dei posti letto di ricovero ordinario e la realizzazione di un Presidio Territoriale di Prossimità.
 
Il 3 giugno 2014 il Direttore Generale della ASL RM/A ha sottoscritto il documento d’Intesa per l’attivazione della Casa della Salute nel Presidio Nuovo Regina Margherita. Il percorso inizialmente prevedeva la riconversione di tutto il Presidio in Casa della Salute. Tale scelta è apparsa però, sin dall’inizio riduttiva, vista la varietà e la complessità delle attività che si svolgono all’interno del Nuovo Regina Margherita. Il I Municipio e diverse associazioni presenti ed attive sul territorio fecero istanza per chiedere di mantenere tutte le attività del Presidio, che storicamente da sempre rappresentano un forte punto di riferimento sanitario per il quartiere.
 
"Il nostro parere – spiegano Romani e Bencini – è che la configurazione di sola Casa della Salute sia assolutamente riduttiva rispetto alla ricchezza e complessità delle realtà che il presidio rappresenta. È importante costruire un'immagine unitaria e realizzare una nuova logica organizzativa sia degli spazi sia delle attività svolte". Nell'interrogazione i senatori chiedono se il ministro Lorenzin non ritenga urgente attivarsi al fine di valorizzare le attività e le risorse già esistenti nel Presidio Nuovo Regina Margherita e se non consideri utile ottimizzare tali attività e risorse, proponendo di ricondurre ciascuno dei servizi offerti in tre ambiti, area acuti, area della cronicità e della residenzialità e area del territorio e della riabilitazione, che possano corrispondere in modo sufficientemente coerente con ripartizione di spazi e di percorsi verticali e orizzontali.

12 Ottobre 2016

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