Si rinnova il parco ambulanze. Consegnate 20 nuove vetture. Altre 28 a Ferragosto e 86 a novembre

Si rinnova il parco ambulanze. Consegnate 20 nuove vetture. Altre 28 a Ferragosto e 86 a novembre

Si rinnova il parco ambulanze. Consegnate 20 nuove vetture. Altre 28 a Ferragosto e 86 a novembre
Molte ambulanze del Lazio superano i 10 anni e hanno già oltre 400mila chilometri di strada, senza contare che sono ormai tecnologicamente superate. Per questo la Regione ha deciso di intervenire. Oggi ne sono state consegnate 20, moderne e tecnologiche, altre 28 arriveranno entro il 15 di agosto e entro il mese di novembre saranno 86

Va avanti processo di ammodernamento del parco auto di ARES 118: consegnate oggi le prime 20 nuove ambulanze. Altre 28 arriveranno entro il 15 di agosto e il processo di ammodernamento verrà interamente concluso nel mese di novembre, quando sarà completata la consegna delle 86 nuove ambulanze. La Regione investe quasi 70mln milioni di euro per potenziare la rete dell'emergenza.

Una vera e propria rivoluzione del sistema dell’emergenza. I nuovi mezzi rispondono a tutte le ultime normative nazionali ed europee sulla sicurezza e consentiranno di offrire un servizio di alto livello per l’assistenza medica grazie agli altri standard tecnologici. Tra le altre cose le ambulanze sono abilitate per il servizio Telemed per la teletrasmissione degli elettrocardiogrammi già sperimentata con successo a Viterbo.

La gara per l’acquisto della ambulanze è stata suddivisa in 10 lotti per garantire l’accesso agli operatori. Tutti i passaggi amministrativi sono stati seguiti dall’Anac che, in virtù del protocollo sottoscritto a febbraio 2015, ha effettuato una vigilanza collaborativa attivata per tutto l’iter di assegnazione della gara in questione.

"Questa pagina brutta del Lazio si chiude – ha affermato il Governatore Nicola Zingaretti – anche con l'arrivo di 86 ambulanze: abbiamo chiuso la fase in cui si  taglia la spesa tagliando la qualità del servizio pubblico  ed in questo momento siamo la Regione leader in Italia, perché in 18-30 minuti si viene ricoverati negli ospedali più adatti – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto:  vogliamo continuare così ma sempre rispettando il piano di rientro, perché se non usciamo da questo si crolla nell'abisso e noi dimostreremo che con il buon governo ed il taglio agli sprechi investiremo nel futuro. Noi non ci fermeremo andremo dritti verso questa direzione che fa trasformando i diritti delle persone in cose concrete".


 


Lorenzo Proia

25 Luglio 2016

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