Terremoto. Sindacati e sanità privata firmano accordo per ricostruire l’ospedale di Amatrice

Terremoto. Sindacati e sanità privata firmano accordo per ricostruire l’ospedale di Amatrice

Terremoto. Sindacati e sanità privata firmano accordo per ricostruire l’ospedale di Amatrice
L'accordo che Cgil, Cisl e Uil, Aiop e Aris Lazio hanno firmato con la Regione prevede la possibilità,  da parte dei lavoratori del comparto della Sanità pubblica e privata del Lazio, di devolvere un contributo economico per la ricostruzione. Complessivamente i potenziali donatori sono circa ottantamila.

La Regione firma un accordo con Cgil, Cisl e Uil, Aiop e Aris Lazio per continuare a sostenere gli sforzi di ricostruzione delle zone colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto. In base all’accordo i lavoratori del comparto della Sanità privata del Lazio potranno devolvere un contributo economico per la ricostruzione. Stessa possibilità prevista per il comparto della Sanità Pubblica in base a un secondo accordo. Complessivamente i lavoratori coinvolti tra settore pubblico  e settore privato sono circa ottantamila. Ne dà notizia una nota della Regione Lazio.

Il contributo sarà destinato alla realizzazione del nuovo Ospedale di Amatrice.

In particolare, come previsto dall’Accordo con Aiop e Aris, i dipendenti che vorranno aderire ne daranno comunicazione al proprio datore di lavoro, devolvendo il corrispettivo di almeno un’ora lavorativa o multipli di ore. Gli imprenditori da parte loro oltre a provvedere al versamento del contributo aggiungeranno una somma equivalente sul conto corrente bancario.IBAN  IT60 P 02008 05255 000 104428939 intestato a: “Regione Lazio per Amatrice Accumoli” con indicazione della seguente causale: FONDO SOLIDARIETA’ TERREMOTATI LAVORATORI E IMPRESE  SANITA’ PRIVATA  LAZIO.

Le Associazioni datoriali raccoglieranno i dati relativi ai versamenti e li forniranno ai firmatari del Patto. “L’obiettivo è che questo ulteriore gesto di solidarietà proposto dalle Organizzazioni sindacali e datoriali e pienamente condiviso dalla Regione Lazio venga accolto con grande e sentita partecipazione dai lavoratori della sanità privata del Lazio”, conclude la nota della Regione Lazio.

21 Settembre 2016

© Riproduzione riservata

Umberto I di Roma. Cimo-Fesmed: “Tagliato stipendio dei medici più esperti per valorizzare i giovani”
Umberto I di Roma. Cimo-Fesmed: “Tagliato stipendio dei medici più esperti per valorizzare i giovani”

“Al Policlinico Umberto I di Roma è in corso un ingiusto scontro generazionale, voluto dalla direzione dell’ospedale e incredibilmente avallato da alcuni sindacati, che causerà una notevole riduzione di una...

Ospedali a misura di donna. All’IFO confermati 3 Bollini Rosa
Ospedali a misura di donna. All’IFO confermati 3 Bollini Rosa

Gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri, Regina Elena e San Gallicano, ottengono per il biennio 2026-2028 nuovamente i 3 Bollini Rosa di Fondazione Onda, il massimo riconoscimento per gli ospedali impegnati nella tutela della...

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....